Passeggera molestata sul treno Denunciati quattro minorenni

La donna bolzanina stava tornando a casa. Un’altra donna che voleva aiutarla è stata insultata I ragazzi hanno cercato di fuggire ma sono stati fermati dagli agenti della polizia ferroviaria


di Susanna Petrone


BOLZANO. L’hanno insultata, le hanno fatto “avance” spinte e volgari e infine, uno di loro le ha mostrato i genitali, toccandosi ripetutamente: è successo giovedì sera su un treno regionale. Ad essere stata molestata è una donna bolzanina di 43 anni. Denunciati quattro minorenni, di origine nordafricana, tra i quindici e i sedici anni.

Ecco cosa è accaduto: sono passate da poco le 20.25. Il capotreno del “regionale” che da Verona porta a Bolzano chiede l’intervento degli agenti della Polfer, coordinati dall’ispettore capo Vincenzo Tommaseo. Il ferroviere è insieme a una bolzanina di 43 anni. Una donna molto bella ma anche molto spaventata. Prima di spiegare cosa è successo, indica un gruppetto di ragazzini che si sta allontanando in fretta e furia, sperando ovviamente di riuscire a farla franca.

Appena i quattro adolescenti capiscono che gli agenti li stanno inseguendo cercando di accelerare il passo. Uno di loro riesce a far perdere le proprie tracce, mentre gli altri tre vengono raggiunti e fermati. Si agitano, cercando di scamparla ma alla fine vengono bloccati e portati negli uffici della Polfer.

Intanto, la donna spiega cosa è successo. Dice di essere salita sul treno a Trento per tornare a casa. A Salorno, sale anche il gruppetto di amici, che prende posto proprio accanto a lei. Nulla di strano fino a qui. Il “capo” del gruppo tira fuori il cellulare per ascoltare musica ad alto volume. La donna non interviene, anche perché presto arriverà a destinazione. Ma per i quattro ragazzi, il “divertimento” inizia solo adesso. Cominciano a insultare la 43enne. Le fanno “avance” molto spinte e danno sfogo alle loro fantasie sessuali.

Il treno arriva a Bronzolo e un’altra donna, che ha sentito tutto, prima di scendere dice ai quattro adolescenti che non ci si comporta così. Mentre lascia la carrozza viene insultata pesantemente.

Il treno regionale riprende il suo viaggio. Ora che sono soli i quattro si spingono oltre. Il capo del branco si alza e si avvicina alla bolzanina. Si abbassa i pantaloni e inizia a toccarsi le parti intime, “invitando” la donna a partecipare. Gli altri tre, invece, lo incitano a proseguire e a toccare la vittima. A quel punto, la 43enne reagisce. Si alza e cerca il capotreno. È sconvolta dall’accaduto. Una volta arrivata a Bolzano indica gli adolescenti che l’hanno molestata e ne fa una descrizione dettagliata. Gli agenti della Polfer riescono a identificare anche il quarto componente della banda. Tutti vengono denunciati per concorso in atti osceni in luogo pubblico, molestie sessuali e resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di quattro studenti bolzanini, di origine maghrebina, tra i quindici e i sedici anni.

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