Pendolari per Trento, pochi treni al mattino
Il consigliere Giovannetti: «Dalle 8 alle 11 niente collegamenti». Mozione in consiglio comunale
BOLZANO. Treni pendolari verso sud, mancano collegamenti. Lo spiega in una nota il consigliere comunale de L’Alto Adige nel cuore Uniti per Bolzano Gabriele Giovannetti.
Diversi studenti bolzanini, precisa il consigliere comunale, «frequentano scuole superiori o istituti universitari lungo il percorso ferroviario Bolzano-Verona. Sia per ragioni di economia che per ragioni di tempo la gran parte degli studenti sceglie di spostarsi in treno».
Se però in generale le coperture orarie sono relativamente buone, come sottolinea Giovannetti «vi è una fascia oraria compresa tra le ore 8:36 e le ore 11:36 per Verona e tra le ore 8:50 e le ore 11:09 per Bolzano in cui non vi è alcuna copertura di treni regionali usufruibili dagli studenti in possesso di abbonamento. Tale mancata copertura costringe in molti casi gli studenti o a prendere i treni in orari inopportuni o a ricorrere al mezzo privato».
Le lamentale non sono però limitate agli studenti, «molti professionisti o dipendenti che per motivi di lavoro devono spostarsi in Bassa Atesina o in Trentino durante la mattinata sono impediti a utilizzare i mezzi pubblici».
Per questi motivi Giovannetti ha presentato in consiglio comunale una mozione volta a impegnare il sindaco e la giunta ad adoperarsi presso Trenitalia e Sad per chiedere la predisposizione di un convoglio ferroviario in entrambe le direzioni durante la fascia oraria attualmente scoperta. Pur non essendo direttamente competenza comunale, «siamo certi che la capacità persuasiva del sindaco possa andare nella direzione utile a ottenere quanto eventualmente richiesto dal Consiglio comunale a nome di cittadini, lavoratori, studenti e privati».