Per uscire dalla crisi l’Apparatebau investe nella ricerca

LAGHETTI. Innovazione è la parola chiave per spiegare il rilancio dell’Apparatebau di Laghetti, azienda che nell’ultimo biennio è stata costretta a ridurre l’organico per la perdita di una commessa...



LAGHETTI.

Innovazione è la parola chiave per spiegare il rilancio dell’Apparatebau di Laghetti, azienda che nell’ultimo biennio è stata costretta a ridurre l’organico per la perdita di una commessa importante.

«Abbiamo sfruttato la crisi economica del 2008 e del 2009 - spiega Gerold Meurer, direttore dell’ufficio ricerca e sviluppo - per migliorare il nostro profilo aziendale e abbiamo deciso di investire ancora di più in ricerca e sviluppo. Negli ultimi anni abbiamo ampliato il reparto innovazione che oggi conta 12 dipendenti. Il budget destinato a questo settore si attesta al 6 per cento del fatturato. Le aziende di piccole dimensioni che vogliono imporsi sul mercato internazionale possono riuscirci solo concentrandosi su prodotti di nicchia e di alta qualità».

E innovazione, in questo periodo, per l’Apparatebau, azienda di elettrodomestici con 120 dipendenti, la metà dei quali impegnati nella produzione, vuol dire cerniere da forno che i competitor ancora non hanno. «Il grande vantaggio per i consumatori è che lo sportello da un certo punto in poi raggiunge la posizione desiderata in modo automatico, grazie agli ammortizzatori. Si tratta di una novità assoluta a livello mondiale».

La fase di sviluppo del nuovo prodotto è durata quasi due anni. «Il brevetto è già stato richiesto e adesso siamo nella fase due. Stiamo lavorando all’adeguamento dei processi produttivi in fabbrica. Fra qualche mese saremo pronti per la produzione in serie». Nel frattempo procedono a pieno ritmo le trattative con i potenziali acquirenti, tra cui il gruppo Bosch-Siemens, che comprende anche il marchio Neff, tra i leader in ambito europeo e già cliente dell’azienda altoatesina.

«Le nostre chance sono più che buone. Puntiamo a vendere 3 milioni di pezzi l’anno», conclude Meurer. L’azienda di Laghetti di Egna ha chiuso il 2010 con un fatturato di circa 20 milioni di euro.

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