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Perseguita la ex, finisce in carcere

Si è presentato a casa della madre della donna, dove la vittima si era rifugiata. Non ha rispettato il divieto di avvicinamento



BOLZANO. Era già stato ammonito dal Questore e poi sottoposto ad una prima misura cautelare a tutela della presunta parte lesa.

Non è però bastato per far capire ad un giovane altoatesino di origini brasiliane che non avrebbe potuto permettersi in futuro ulteriori “colpi di testa” nei confronti della sua ex, una donna altoatesina che aveva deciso di interrompere il rapporto sentimentale.

L’indagato (che ha 27 anni) se ne è accorto troppo tardi ed ora è in carcere su disposizione del giudice Emilio Schönsberg che non solo ha convalidato l’arresto compiuto l’altra sera dai carabinieri ma ha anche accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal pubblico ministero di turno.

L'uomo aveva l’obbligo di non avvicinarsi alla donna e al figlio nato dalla relazione e di evitare qualsiasi tipo di comunicazione anche di carattere telefonico. L’altra sera, però, la situazione è letteralmente precipitata. Il giovane è infatti riuscito a sapere che l’ex compagna aveva trovato rifugio a casa della madre, in una località a pochi chilometri da Bolzano, e ha deciso di sfidare tutto e tutti, magistrati compresi. L’uomo si è presentato a casa della madre della ex, urlando che intendeva far valere i propri diritti di padre. Intendeva cioè parlare con l’ex compagna e vedere il figlio. Sono ovviamente seguiti momenti di vera tensione e paura con inevitabile intervento dei carabinieri.













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