BOLZANO. Nuovi sviluppi nell’inchiesta sul presunto pestaggio di tre giovani bolzanini ad opera di due esponenti di CasaPound. Dopo Mirko Gasperi e Davide Brancaglion è finita sul registro degli indagati anche una ragazza di 23 anni, Licia Cristofolini, fidanzata di Gasperi. Sino a pochi giorni fa la giovane era stata coinvolta solo per un presunto favoreggiamento. Ora è invece il pubblico ministero Igor Secco le ha notificato un avviso di conclusione indagine con l’imputazione di concorso in lesioni personali.

La modifica non è da poco in quanto il magistrato inquirente, probabilmente sulla base delle testimonianze raccolta e della ricostruzione dei fatti, ritiene che la ragazza - che la sera dei fatti si trovava alla guida dell’auto - abbia partecipato seppur con un ruolo defilato al pestaggio in questione. In sostanza la ragazza si sarebbe messa alla guida dell’auto su indicazione di Brancaglion e Gasperi allo scopo di rintracciare il gruppetto che poco prima era passato davanti alla sede cittadina di CasaPound cantando «Bella Ciao» la canzone simbolo della Resistenza. La Procura, dunque, sembra convinta che la ragazza si sia messa alla guida dell’auto per rintracciare il gruppetto ben sapendo che l’obiettivo sarebbe stato di menar le mani. Di qui il coinvolgimento anche della ragazza con l’imputazione di concorso in lesioni personali. A Gasperi e Brancaglion è stata contestata l’aggravante dei futili motivi.