agricoltura

Pesticidi: bocciato il ricorso

I contadini di Malles contrari al divieto d’uso imposto dal referendum escono sconfitti dal Tar


di Giuseppe Rossi


MALLES. La crociata contro l'uso dei pesticidi in agricoltura mette a segno un altro punto a favore dell'amministrazione comunale del sindaco Ulrich Veith, primo cittadino di Malles e cocciuto sostenitore dell'impegno preso con i propri cittadini per far rispettare l'esito del referendum popolare che all'inizio del 2015 aveva visto gli elettori della cittadina venostana votare a larga maggioranza a favore del divieto. Ad esprimersi nei giorni scorsi è stato il Tar di Bolzano.

I giudici amministrativi hanno infatti respinto perché inammissibile il ricorso presentato da 44 agricoltori di Malles, schieratisi apertamente contro il divieto. I ricorrenti, assistiti dall'avvocato Arthur Frei, ancora nel 2016, avevano chiesto ai giudici del Tar di annullare l'interpretazione autentica dell'esito referendario, assieme alla modifica dello statuto comunale approvata dal consiglio di Malles il 16 luglio 2015 e il regolamento per l'uso dei pesticidi varato a fine marzo dello scorso anno. Il regolamento, pur vietando l'uso di pesticidi in agricoltura divide in due categorie terreni e imprenditori agricoli.

Il divieto vale da subito per le nuove coltivazioni, mentre chi già lavora sui campi da anni utilizzando pesticidi avrà due anni per adeguarsi al divieto e avviare coltivazioni senza l'uso di quelle sostanze che gli abitanti di Malles hanno ritenuto con l'esito referendario essere pericolose per la propria salute. La bocciatura del ricorso al Tar presentato dai 44 contadini di Malles può essere accolto con soddisfazione anche da Johannes Fragner Unterpertinger, il farmacista di Malles che si era fatto portavoce del comitato di iniziativa popolare per un comune libero dai pesticidi, anche lui citato nel ricorso.

Tutti però sono consci che la decisione del Tar rappresenta solo una tappa verso la completa applicazione del provvedimento che dovrebbe portare Malles in Venosta ad essere il primo Comune libero da pesticidi. Non va infatti dimenticata la difficoltà con la quale il consiglio comunale di Malles è giunto alla modifica dello statuto, a causa di maggioranze risicate o mancanti per un pelo, rinvii, il tutto attraversato dalle elezioni del maggio 2015, al termine delle quali il sindaco Ulrich Veith è stato confermato nel suo incarico. Nessuno però a Malles oggi festeggia, anche perché pare quasi certo che i contadini possano presentare un ricorso al Consiglio di stato per appellare la sentenza del Tribunale amministrativo regionale. Ma anche la Provincia sta lavorando a un progetto per rendere meno vincolante e stringente su tutto il territorio altoatesino le coltivazioni con l'uso di pesticidi.













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