Bolzano. Vaccinazioni, si va avanti. con i richiami a personale sanitario e over 80, poi dal 10 febbraio con le prime nuove dosi per gli anziani. la conferenza stato regioni ha infatti aggiornato il piano. il commissario per l’emergenza covid Domenico arcuri Ha consegnato a regioni e province autonome il calendario delle distribuzioni settimanali (a fianco l’infografica del ministero), Purtroppo sempre suscettibili di modifiche anche senza preavviso. con l’alto adige (a tutt’oggi 32.515 le dosi consegnate e 28.732 quelle effettuate, percentuale dell’88.4% quando a livello nazionale è dell’86.8%) che vede rimpinguare, anche se di poco, la fornitura.

A febbraio riceveremo in tutto 29.600 dosi, il dettaglio ci dice che 23.400 sono pfizer biontech ed altre 6.200 moderna.

Così il direttore asl Florian zerzer: «se le consegne saranno rispettate dal 10 febbraio possiamo iniziare a vaccinare per la prima volta ulteriori over 80».

Ieri intanto è arrivata a bolzano la prima fornitura di moderna - 600 dosi - che serviranno a vaccinare domenica 7 febbraio - 300 over 80 di terlano, meltina, nalles e andriano.

Attese per oggi 8.190 dosi pfizer per andare avanti con i richiami al personale sanitario ed agli over 80. zerzer fa sapere che però le dosi basteranno fino a domenica 7 febbraio a mezzogiorno poi stop. nel pomeriggio non sarà possibile andare avanti con la profilassi se non ne arriveranno ulteriori 900 che l’asl ha chiesto senza però ottenere conferma. «spero non accada ma temo di dover spostare ad un giorno, massimo due, qualche appuntamento». per fortuna si apre un nuovo fronte nelle forniture.

Zerzer con Pierpaolo bertoli - direttore sanitario asl - annunciano la fornitura di 10 mila vaccini astrazeneca.

«ma attenzione perchè non ne conosciamo ancora i tempi». il presidente della provincia di trento, Maurizio fugatti, nei giorni scorsi aveva annunciato per il trentino un’analoga consegna stabilita per il mese di febbraio. zerzer e bertoli: «attendiamo anche noi notizie a breve».

Il vaccino astrazeneca che induce una protezione attorno al 60% è stato appena approvato da aifa - agenzia italiana del farmaco (aifa) - con l'indicazione di un utilizzo preferenziale dai 18 ai 55 anni. così bertoli: «se le dosi annunciate arrivano a febbraio possiamo iniziare anche noi a vaccinare - secondo quanto stabilito dal piano nazionale - le categorie dei servizi essenziali. docenti, forze dell’ordine, autisti ecc.».