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Piccoli geni dell'Alto Adige, c'è il concorso Eureka 

Destinato agli inventori fra 8 e 18 anni. Prorogati i termini per presentare i progetti: c’è tempo fino al 15 ottobre. Intanto all’università si è tenuto Mobile Dev, cento ragazzi delle superiori hanno imparato come si produce una App



BOLZANO. Biologia, astronomia, informatica, e ancora chimica o fisica. Materie trasversali che richiedono passione, studio e ingegno, grazie alle quali tanti giovani dell’Alto Adige potranno dimostrare le loro abilità con il concorso scientifico Eureka. Si tratta del primo progetto di questo genere in Alto Adige, organizzato dall’ufficio Politiche Giovanili della Provincia, in cooperazione con l’intendenza scolastica italiana e la Libera Università di Bolzano, riservato ai ragazzi dagli 8 ai 18 anni che potranno presentare, singolarmente o in gruppo, le loro idee scientifiche. I termini per la chiusura del concorso sono stati prorogati al 15 ottobre, termine entro il quale i partecipanti dovranno consegnare i loro lavori. Le vincitrici e i vincitori verranno informati entro il 31 ottobre 2021. La premiazione avverrà sabato 13 novembre 2021 nell’ambito del festival scientifico “Le mille e una scienza”, in programma al Centro Trevi-Trevilab a Bolzano, alla presenza dell’assessore alla cultura italiana, Giuliano Vettorato. Per tutte le informazioni sul bando Eureka è possibile inviare una e-mail all’indirizzo ufficio.giovani@provincia.bz.it. Per ricevere supporto nella partecipazione al concorso e nella realizzazione del proprio lavoro, gli interessati possono invece scrivere all’indirizzo: arciragazzi@arci.bz.it.

Intanto, coordinata dalla professoressa Ilena Fronza di Unibz, che sarà uno dei giurati del concorso Eureka, si è tenuta la decima edizione di MobileDev. Racconta Fronza: «Durante MobileDev, i 100 partecipanti sono stati suddivisi in 33 team composti da 3 o 4 ragazzi/e provenienti da scuole diverse, in modo da ottenere team con varie competenze. Ai team è stato chiesto di creare un’app ad impatto sociale. La sfida è stata accolta con entusiasmo, ed è stato interessante e bello notare come i ragazzi si siano sforzati di pensare al mondo che li circonda per capire (anche con una certa soddisfazione!) come potrebbero, con le loro competenze, contribuire a risolvere dei problemi». Al termine della settimana di lavoro, tutti i team sono stati in grado di presentare un prototipo della loro idea, un’app funzionante che esemplifica la soluzione proposta. Tra le idee presentate, hanno trovato spazio quest’anno dei temi rilevanti e particolarmente attuali come la sostenibilità ambientale e la sicurezza, a dimostrazione della sensibilità di ragazze e ragazzi nei confronti di queste tematiche. Tra tutte le app, sono state scelte le migliori tre, per originalità dell’idea e grado di realizzazione.

Prima classificata

App “recycle design” che vuole evitare gli sprechi, fornendo esempi su come costruire oggetti ornamentali usando oggetti che solitamente verrebbero gettati nei rifiuti. Si trovano quindi istruzioni su come creare candelabri con bottiglie di vetro, o lanterne con delle lattine vuote. Team i “Non comune”: Alessandro Tomei (IISS Galilei, Bolzano), Riccardo Malpaga (Liceo Scientifico G. Galilei, Trento), e Chen Jingwei (IISS Battisti, Bolzano)

Seconda classificata

App “Nearest fountain” che si occupa di sostenibilità ambientale promuovendo l’utilizzo di borracce, riducendo il numero di bottigliette di plastica. L'utente, tramite la mappa, può localizzare le fontanelle d'acqua più vicine dove riempire la propria borraccia. Inoltre, può ricevere una notifica ogni volta che si avvicina ad una fontanella. Team i “Viatores”: Luca Barbolini (Liceo Scientifico E. Torricelli, Bolzano), Viktoria Muhaxheri (IISS C. de’ Medici, Bolzano), Elena Tomasi (Liceo Classico G. Prati, Trento).

Terza classificata

App “Tsunami” che si occupa di sicurezza, ponendosi idealmente come app che integra i messaggi di allerta provenienti da diverse fonti (ad esempio, allerta meteo, valanghe, sanitaria, ma anche tsunami) che riguardano il luogo in cui si trova l’utente. Team i “Funghetti”: Gabriel Canzian (IISS Galilei, Bolzano), Samuele Artico (Liceo Scientifico G. Galilei, Trento), Leonardo Riva (Liceo Scientifico E. Torricelli, Bolzano). DA.PA.













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