Bolzano. Nello scorso fine settimana la sezione di Bolzano della polizia della strada ha portato alla contestazione di ben 132 infrazioni del codice della strada. Grande attenzione è stata rivolta al traffico veicolare pesante in circolazione sulla rete autostradale, con un lavoro finalizzato a contrastare le condotte dei conducenti professionali indicate come maggiore causa di incidenti, quali l’uso di apparecchi cellulari o smartphone, nonché il mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo, oppure ancora eccessi di velocità e sorpassi vietati. Inoltre, sempre in una proiezione di maggiore sicurezza della circolazione in favore dell’utenza autostradale, la polstrada ha riservato particolare attenzione all’occupazione abusiva da parte dei mezzi pesanti delle piazzole di sosta lungo il tracciato autostradale.

In effetti sono sempre più numerosi i camionisti che anzichè riposarsi sostando nelle aree di servizio, scelgono di fermarsi nelle piazzole di sosta che dovrebbero essere utilizzate solamente in casi di assoluta emergenza come ad esempio problemi meccanici ai mezzi.

I controlli scattati nelle ore notturne ha portato a sanzionare ben 22 autisti di mezzi pesanti, i quali sono stati anche invitati a lasciare prontamente le piazzole abusivamente occupate. Sempre molto importante anche la fase di controllo contro la guida in stato di ebbrezza. Nei pressi del casello autostradale di Vipiteno, poco dopo la mezzanotte tra venerdì e sabato, è stato fermato alla guida di una vettura un cittadino italiano di 53 anni il quale, all’esito dei controlli, è risultato positivo al test alcolemico con 2,53 grammi di alcol per litro di sangue, dunque, superiore a ben 5 volte il valore tollerato dalla legge. L’uomo, al quale è stata ritirata la patente e sequestrato il veicolo, è stato denunciato. Considerata la gravità del fatto, rischia l’arresto da sei mesi a un anno più un’ammenda fino a seimila euro oltre alla sospensione della patente fino a due anni.

Domenica scorsa, infine, una pattuglia della sottosezione di Vipiteno è riuscita ad intercettare due autobus, uno immatricolato in Romania, l’altro in Moldavia, i cui conducenti, oltre ad effettuare un trasporto di persone, sono stati sorpresi ad effettuare un servizio abusivo di trasporto pacchi dall’Italia verso i Paesi d’origine. Entrambi sono stati sanzionati ciascuno, con il pagamento di una sanzione pecuniaria di oltre 4 mila euro, più altri 2.600 euro circa per irregolarità legate alla compilazione della documentazione di viaggio delle persone trasportate.

L’attività della Sezione proseguirà senza sosta anche nei prossimi fine settimana, al fine di garantire una sempre maggiore sicurezza della circolazione stradale e autostradale.

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