PASSO SELLA. È morto all’ospedale di Bolzano per le ferite riportate nella caduta lungo la discesa dal Piz Ciavazes. Non ce l’ha fatta, ieri mattina, un alpinista di Verretto, in provincia di Pavia, Gianluca Braghin, 33 anni.

Il giovane, che lavorava come fisioterapista all’hotel Adler a Ortisei, ieri mattina, insieme a una collega di lavoro aveva scalato il Piz Ciavazes (2828 metri), lungo la “Via della Rampa (chiamata anche “Via del Torso”).

L’incidente è avvenuto durante la fase di ritorno: i due alpinisti, dopo avere superato la Cengia dei Camosci, avevano raggiunto la base della parete, dove l’itinerario si congiunge con il sentiero di discesa dalla Prima Torre del Sella (lungo la “Via Normale”).

Per superare alcuni tratti di questo sentiero, è necessario procedere arrampicando in discesa (difficoltà tra il I e II grado) o in alternativa ricorrere a delle calate in corda doppia, utilizzando come autoassicurazione gli anelli presenti sul posto.

I due alpinisti hanno deciso di arrampicare in discesa (vista la facilità del percorso senza utilizzare la corda), quando a un tratto il giovane pavese ha perso l’equilibrio, precipitando per per circa 15-20 metri e riportando dei gravissimi politraumi.

La compagna di cordata, sotto shock, è riuscita a chiamare i soccorsi, telefonando al 118 alla Centrale unica operativa di Trentino Emergenza, la quale, in accordo con l’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso alpino-Servizio provinciale trentino, ha inviato immediatamente sul posto un elicottero dell’Aiut alpine Dolomites, con a bordo il medico rianimatore e il tecnico di elisoccorso del Soccorso alpino.

Con una seconda rotazione, l’elicottero ha poi portato in quota un secondo tecnico del Soccorso alpino della Zona operativa Fiemme Fassa. Nel frattempo, sono state allertate a supporto delle persone intervenute anche altri uomini della Zona operativa Fiemme Fassa del Soccorso alpino.

Giunti sul posto i soccorritori sono stati calati dal mezzo aereo tramite il verricello, trovando il ferito in gravi condizioni. Dopo essere riusciti a rianimarlo in seguito a un arresto cardiaco, hanno quindi caricato il giovane a bordo dell’elicottero, trasportandolo all’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove poi purtroppo è deceduto a causa delle gravità delle ferite. Non c’è stato nulla da fare: dopo i rapidi soccorsi intervenuti sul posto della caduta, il personale medico ha tentato di tutto per consentire al giovane di riprendersi e sottoporsi alle terapie relative alle ferite riportate nella caduta, ma non è stato possibile.

La via della rampa o del Torso è uno dei percorsi alpinistici sulla parete sud del Piz Ciavazes. Presenta difficoltà di 4° grado e 4° grado superiore, più semplice la discesa, dove purtroppo è avvenuta la tragedia.