medicina d’urgenza 

Primariato, niente da fare per Fop 

Il Tar respinge il ricorso: innammissibile per difetto di giurisdizione



BOLZANO. Con sentenza nr. 321/18 depositata l’8 novembre il Tar ha respinto il ricorso presentato da Ernst Fop contro la delibera di nomina di Marc Kaufmann a primario di Medicina d’emergenza, dichiarandolo inammissibile per difetto di giurisdizione. Già al momento della notifica del ricorso in Asl, Marco Cappello - direttore della Ripartizione legale e affari generali - aveva sostenuto come Fop si fosse rivolto al giudice sbagliato, in quanto il ricorso avrebbe dovuto essere presentato davanti al giudice del Lavoro. Ricordiamo che Fop, per sette anni era stato vice del primario dell’allora 118 Manfred Brandstätter (e per nove mesi suo sostituto facente funzione) e che alla selezione per il posto di nuovo primario erano in corsa cinque candidati. Oltre a Kaufmann e Fop, c’erano il direttore sanitario della Croce Rossa Alessandro Boscolo, il responsabile della base dell’elisoccorso di Bressanone Christian Masoner e Alex Hofer, dirigente del reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di San Candido. Tutti e cinque i candidati vennero considerati idonei dalla commissione del concorso, seppur con valutazioni diverse. Fu l’allora direttore generale Thomas Schael a scegliere, con un provvedimento discrezionale, Marc Kaufmann, già responsabile dell’elisoccorso di Innsbruck. Fop prese molto male la decisione e decise di impugnare la nomina al Tar. Ernst Fop, neanche cinquantenne, nel frattempo ha cambiato obiettivo ed ha scelto di insediarsi negli ambulatori di via Roma a Merano come medico di medicina generale. «Già all’università, prima delle specializzazioni in anestesia e rianimazione e in medicina d’urgenza, ho seguito un corso di medicina generale: volevo tenermi aperta la possibilità di uscire dall’ambiente ospedaliero». Detto fatto.















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