Un neonazista tedesco starebbe ideando un piano per compiere un attentato al cancelliere Angela Merkel. E' quanto rivela il settimanale L'Espresso nel numero in edicola domani sottolineando che l'allarme, scattato più di un anno fa, è rimasto "inascoltato dal nostro ministero dell'Interno e dai servizi segreti tedeschi".

L'ESPRESSO Merano, Merkel nel mirino

A raccontare al settimanale la vicenda è un italiano "che conosce e si muove con padronanza nel mondo neonazista di lingua tedesca, dalla Germania all'Alto Adige, passando per l'Austria: vive a contatto con loro, ha le loro stesse frequentazioni e conosce i loro volti".

Secondo questo personaggio, un anno fa in Alto Adige - a poca distanza da Solda dove in questi giorni è in vacanza la Merkel - è passato un cinquantenne tedesco, H.P. che si è incontrato con un gruppo di estremisti locali e ha parlato di un attentato nei confronti della Cancelliera. H.P, che vive a Bremerhaven, sulla costa del mare del Nord, nel land di Brema, sarebbe inoltre tornato in Alto Adige in questi giorni.
"E' un pazzo furioso - racconta il neonazista italiano - si proclama nazista, è molto violento ma soprattutto è un maniaco. Più volte ha ripetuto che se non trova un gruppo affidabile con cui organizzare l'atto terroristico colpirà da solo".

Secondo L'Espresso, H.P. più di un anno fa è stato in Alto Adige per un lungo periodo e si è incontrato con i gruppi neonazisti di Merano, quelli finiti in carcere nell'operazione Odessa. Gli incontri con i capi dell'organizzazione alla quale avrebbe chiesto di partecipare all'attentato sarebbero avvenuti a Saltusio. Di questi incontri e delle idee di H.P. vengono a sapere gli uomini della Digos che indagavano sul gruppo: una volta trasmessa l'informativa al ministero dell'Interno a Roma, conclude l'Epresso secondo il racconto del naziskin italiano, "non è stata disposta nessuna perquisizione dalle autorità tedesche nella casa di H.P."