Pronto soccorso: 50 euro per tutti i casi non gravi

Prevista una tariffa base di 15 euro, più 35 per tutti gli accessi inappropriati Per le visite specialistiche non disdette in tempo si pagheranno 35 euro



BOLZANO. A Bressanone e Brunico il ticket per gli accessi inappropriati al Pronto soccorso si applica già dal 2002, a Bolzano la delibera è rimasta di fatto lettera morta (o quasi): ieri il Comitato di piano della sanità, presieduto dall’assessora Martha Stocker, ha deciso che a breve si pagherà in tutti gli ospedali della Provincia.

Il ticket. Si è stabilito di mantenere il ticket per la prestazione di base di 15 euro (in provincia di Trento sono 25 euro) e di introdurre il pagamento per gli accessi impropri di un ticket di 35 euro per tutti gli utenti; invece di 50 euro solo per quelli non esentati. Chi è in possesso di un’esenzione non dovrà versare nulla per la prestazione di base, mentre dovrà pagare il ticket di 35 euro in caso di accesso inappropriato al Pronto soccorso. Il comitato ha inoltre deciso di legare la valutazione in merito all’appropriatezza o meno dell’accesso a criteri obiettivi ed in particolare al certificato emesso al momento della dimissione del paziente dal reparto di Pronto soccorso. «In pratica - spiega l’assessora Stocker - abbiamo introdotto maggior trasparenza per quanto riguarda i criteri ai quali si dovranno attenere i medici per stabilire se un accesso al Pronto soccorso è giustificato o meno. Lo abbiamo fatto per venire incontro ai medici che spesso, già oberati di lavoro, si trovano a discutere con i pazienti che contestano l’applicazione del ticket».

La decisione del Comitato verrà portata in giunta provinciale in una delle prossime sedute e diventerà operativa entro fine anno.

Visite non disdette. Verrà inoltre accreditato ai pazienti che non disdicono in tempo e non si presentano alle visite specialistiche, il pagamento di 35 euro. In Trentino si fa, giustamente, già da un po’. Serve ad abbattere le liste d’attesa e a responsabilizzare l’utente. «Anche in questo caso - dice Stocker - l’intenzione è di partire entro la fine dell’anno, quando verrà introdotto il nuovo sistema di prenotazione che ci consentirà di dimostrare che l’utente ha prenotato la visita e non si presentato, senza preoccuparsi di disdire preventivamente l’appuntamento».

Farmaci. Il Comitato ha espresso all’unanimità parere favorevole all’eliminazione del ticket di 1 – 2 euro sinora previsto per i farmaci acquistati presso la farmacia dell’ospedale.

Verrà cancellato anche il ticket sinora previsto per una serie di ricette relative alle malattie reumatologiche, soprattutto per analisi di tipo ematologico. Altro parere favorevole è stato espresso in merito alla gratuità delle vaccinazioni, sia obbligatorie che consigliate, per il personale sanitario ed il personale docente delle scuole.

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Valeria Frangipane

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