MERANO. Il sindaco Paul Rösch ha voluto festeggiare in un modo assai insolito l’approvazione del primo regolamento delle arti di strada approvato dal Comune di Merano.

A due giorni dalla sua entrata in vigore, l’altra mattina il primo cittadino, accompagnato dalla presidente del consiglio comunale Francesca Schir, si è presentato sotto il palazzo municipale all'angolo tra via Portici e via Galilei munito di fisarmonica. Una esibizione singolare, la sua fisarmonica e la chitarra suonata da Francesca Schir, che non ha potuto fare a meno di attirare l'attenzione.

E in prima fila ad ascoltare le loro melodie non c'erano solamente i turisti che in questi giorni di mercatino di Natale affollano Merano, ma anche tanti cittadini locali. E se i due volti noti in azione ai turisti potevano essere completamente estranei, i locali si sono dovuti stropicciare gli occhi per credere a quello che stavano vedendo.

Il nuovo regolamento per la valorizzazione dell'arte di strada - recentemente approvato dal consiglio comunale ed entrato in vigore il 1° dicembre - non solo facilita le esibizioni di musicisti, cantanti e giocolieri già rodati (meno burocrazia, meno limitazioni e nessuna marca da bollo), ma pare anche solleticare i talenti meno abituati alle performance artistiche sulla pubblica piazza.

Il provvedimento, che di fatto scorpora l'arte di strada dal più complicato regolamento di polizia municipale, snellisce la burocrazia necessaria per effettuare una esibizione per strada e allarga zone e orari delle performances.

L’altra mattina, l’esibizione all'incrocio fra via Portici e via Galilei del sindaco Paul Rösch e della presidente del consiglio comunale Francesca Schir ha voluto dare appunto un’idea di quello che può essere organizzato. 

Merano ha adottato questo primo regolamento delle arti di strada dopo che da anni ospita “Asfaltart”, una manifestazione che nel mese di giugno attira in città il meglio degli artisti di strada italiani e al mondo e che fa concorrenza all'evento che ogni anno a fine agosto si organizza a Castellaro Lagusello, borgo storico racchiuso tra le colline che dividono il lago di Garda da Mantova.

Negli scorsi anni anche un dipendente comunale era finito vittima dell’assenza di un regolamento comunale sulle arti di strada e per questo aveva avuto un lungo contenzioso con l'amministrazione pubblica.

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