Regione, oggi giunta La Svp rilancia la pensione ai sindaci 

Kompatscher chiede per sé la delega sulla Previdenza Forza Italia vuole Leonardi, lasciando fuori Rita Mattei



BOLZANO. Oggi è il giorno della giunta regionale. Questa mattina il voto in Consiglio a Trento. Ma tra Bolzano e Trento le trattative sono talmente complicate, che solo questa mattina sarà chiaro il quadro delle competenze che andranno agli assessori. La conferma ieri nel tardo pomeriggio da Rita Mattei (Lega), assessora in pectore: «Quale competenze avrò? Sarei curiosa di saperlo. Spero che prima di domani mattina (oggi, ndr) mi diranno qualcosa». I fili della trattativa sono stati tenuti dai due presidenti Arno Kompatscher e Maurizio Fugatti, che si sono parlati di Regione anche ieri a Trento, a margine dell’evento sui 60 anni dell’A22. Per l’Alto Adige siederanno in giunta Kompatscher, Rita Mattei e il ladino Manfred Vallazza (Svp). Per Trento con Fugatti entrerà (salvo sorprese) Claudio Cia (Agire per il Trentino). Ma proprio ieri si è aggiunta una variabile a sorpresa, in casa trentina. Nella trattativa si è inserita Forza Italia, fresca di un accordo per le europee proprio con la Svp. Ed il partito di Berlusconi, in una triangolazione con il Ppe, preme perché la Svp nobiliti l’accordo mettendo in giunta l’unico consigliere di Forza Italia, il trentino Giorgio Leonardi. A quel punto verrebbe sacrificato un posto per gli altoatesini, quello di Rita Mattei. Kompatscher, contattato ieri sera, smentisce: «So che gira questa voce, ma lo escludo. Nell’incontro con la maggioranza trentina che ho avuto l’altro giorno insieme a Massimo Bessone (Lega) e Philipp Achammer, questa richiesta non è emersa. Domani (oggi, ndr), proporrò Vallazza e Rita Mattei». Intanto Kompatscher e Fugatti continuano a scambiarsi le bozze del discorso che oggi verrà letto da Kompatscher come presidente per la prima metà di legislatura. Non ci sarà un programma di giunta o di coalizione. Il discorso, concordato con Fugatti, sarà di fatto il programma. Le visioni tra Lega di Trento e Svp sono talmente diverse, che la trattativa sulle competenze è più complicata del solito. La Svp ha chiesto di tornare ad avere le competenze sulla Previdenza, seguita da Martha Stocker prima di Violetta Plotegher. L’accordo pare raggiunto. Se ne vuole occupare Kompatscher: «Lo ritengo un settore strategico per questa legislatura e vorrei occuparmene di persona». A proposito di previdenza, la Svp rilancia il progetto di pensione per i sindaci, prevedendo il pagamento dei contributi. Da molti anni è una richiesta dei sindaci sudtirolesi, discussa più volte all’interno del Consorzio dei Comuni e lì arenata. E sul fronte trentino il tema non ha mai veramente sfondato. Trattative calde anche per la competenza sugli enti locali, che la Svp punta a trasferire dalla Regione alle due Province. (fr.g.)

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