Ricoveri per riabilitazione «Cliniche meglio dell’Asl» 

La coop Saps: il dato è dell’ateneo di Verona e abbiamo tariffe più che dimezzate «Ma l’Azienda ha previsto un incremento dei letti di questo tipo negli ospedali»



BOLZANO. «Ricoveri per la riabilitazione, l'Università di Verona critica la strategia sanitaria dell’Asl e della Provincia. E noi chiediamo ai nostri referenti di tornare sui loro passi». A parlare è la Saps, la cooperativa che raggruppa tutte le strutture private convenzionate dell’Alto Adige, che fornisce in totale all’Asl 222 posti letto in convenzione. «Abbiamo dato mandato al professor Nicola Smania, direttore della scuola di specializzazione in fisioterapia e riabilitazione dell'Università di Verona, di valutare i dati pubblici forniti dall'Osservatorio epidemiologico dell'assessorato sui ricoveri riabilitativi in 13 strutture pubbliche e private della Provincia. Dai dati si evince che le strutture private convenzionate ricoverano tendenzialmente pazienti più anziani e più gravi ottenendo migliori risultati rispetto al settore pubblico». Le cliniche, soddisfatte per l’analisi, si dicono preoccupate per un’altra questione: «L'Asl sembra voler andare nella direzione opposta rispetto a quella indicata visto che ha previsto un incremento dei posti letto riabilitativi negli ospedali pubblici (a differenza di quanto succede in tutto il mondo) nonostante il maggior costo che questa scelta comporta. É infatti cosa nota - continuano le cliniche - che il settore privato convenzionato sia in grado, come partner del settore pubblico, di erogare prestazioni a tariffe che vanno dalla metà fino ad un terzo di quelle pubbliche in tutti quei campi non strategici e dell’alta specializzazione (quindi nei campi dei ricoveri di riabilitazione, medicina e geriatria, e in quelli delle visite specialistiche e degli esami strumentali come la radiologia). Non si capisce perché il servizio pubblico non imbocchi con decisione questa strada, come sta avvenendo in tutto il resto d'Italia, ma limiti invece sempre più questa collaborazione che potrebbe solo giovarle». Secondo Saps la conseguenza di questa politica finisce per favorire la crescita di un sistema a due velocità, lento nel pubblico sempre più in affanno se non aiutato dal privato convenzionato e veloce nel privato puro al quale però potranno accedere solo persone che pagano di tasca loro le prestazioni. «In effetti l'assessorato ha limitato forse inconsapevolmente la quota di privato convenzionato al 2,5% della spesa, contro un 8% del Trentino e percentuali di oltre il 30% della Lombardia, in quanto ha sempre affidato la decisione di cosa e quanto convenzionare all'Asl, che ha invece il compito esclusivamente di gestire le aziende ospedaliere: una decisione poco lungimirante e difforme da quella presa dalle Regioni con i sistemi sanitari più moderni. L'Alto Adige ne esce pertanto con un quadro in cui il privato convenzionato appare essere il più esiguo d'Italia, la spesa farmaceutica la più bassa eppure ancora si continua con una politica di limitazione e diffidenza verso questi settori, utili partner del servizio pubblico. Noi ci chiediamo dove si vuole andare?». Secondo l'analisi dei dati dello studio Pasdera la riabilitazione in regime di ricovero in reparto 56 a Bolzano costa 684 euro al giorno (occupazione media 85%), a Merano 534 euro (occupazione media 84%), a Bressanone 627 euro (occupazione media 83%), a Brunico 900 euro (occupazione media 80%), a Vipiteno il codice 75 (neuro riabilitazione) costa secondo la nota di bilancio dell'Asl 830 euro al giorno mentre la tariffa convenzionata per le strutture private è di 246,6 euro al giorno. E per completezza di informazioni le cliniche fotografano la situazione dei posti letto privati convenzionati. Riabilitazione intensiva (codice 56): Bonvicini 44 posti letto, Melitta 41 + 3 posti 75 neuroriabilitazione, Salus 22, Martinsbrunn 21 (verranno chiusi nel 2018). Riabilitazione estensiva (codice 60): Bonvicini 42, Melitta 25, Salus 20, S.Anna 25. Totale in provincia privati convenzionati con la dismissione di Martinsbrunn : riabilitazione intensiva: 107 posti letto + 3 letti in neuroriabilitazione e 112 posti per la riabilitazione estensiva. (v.f.)













Altre notizie

Attualità