MERANO

Rifatto il naso di Sissi, staccato da un vandalo

L'intervento di restauro della scultura, costato 700 euro, è stato sponsorizzato dal coro meranese Männergesangverein presieduto da Peter Berger.



MERANO. L'imperatrice Sissi può finalmente tornare a respirare l'aria fresca di Merano. Il nuovo naso della statua, situata nel parco che porta il nome della principessa, è costato 700 euro. L'intervento di restauro della scultura è stato sponsorizzato dal coro meranese Männergesangverein presieduto da Peter Berger, ringraziato pubblicamente a nome dell'amministrazione comunale dal sindaco Paul Rösch e dal direttore del servizio musei, biblioteche e archivio Elmar Gobbi
 
«In passato il monumento dedicato all'illustre ospite della città era stato più volte lordato e danneggiato. In due occasioni la statua era stata anche decapitata. Le due teste rotte sono conservate presso il Palais Mamming Museum e presso il Touriseum», ha raccontato Elmar Gobbi. Finito il restauro della terza testa, dei vandali ne avevano asportato il naso, ora ripristinato.
 
«Siamo davvero riconoscenti ai soci del Männergesangverein per la loro generosità», ha sottolineato il sindaco. «Che Sissi si presentasse da un po' di tempo con il volto sfigurato non faceva certo una buona impressione - ha proseguito - né giovava all'immagine della città di cura, visto che la statua viene quotidianamente fotografata da dozzine di turisti come ricordo della propria vacanza o della propria visita alla nostra città».
 
L'opera, realizzata da Hermann Klotz nel 1903 in marmo di Lasa, raffigura Sissi in abiti eleganti ma semplici, seduta su una poltrona di vimini proprio a sottolineare il legame affettivo e la familiarità con la città di cura.













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