Ruba l’auto di Moccia e forza il posto di controllo

Venticinquenne in fuga sulla Bmw sottratta all’avvocato bolzanino quasi investe un carabiniere: inseguito fino a Rio Pusteria ed arrestato



BRESSANONE. La pattuglia dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bressanone stava effettuando un posto di controllo nel territorio di Naz Sciaves, lungo la SS 49 della Pusteria. Erano le 16.30 circa quando i militari hanno prima sentito e poi visto arrivare una potente Bmw serie 3; uno dei militari ha alzato la paletta per fermare la vettura, sulla quale viaggiavano due persone, ma questa, anziché arrestarsi, ha puntato dritta verso il militare, che solo con un balzo è riuscito ad evitarla, ed è sfilata via.

Ne è nato un rocambolesco inseguimento fino all’abitato di Rio di Pusteria, dove i due malviventi, giunti in centro, hanno abbandonato il veicolo e tentato una disperata fuga a piedi. I due però sono stati ben presto raggiunti e sopraffatti dai carabinieri, che li hanno immobilizzati e condotti in caserma. Dagli accertamenti svolti poco dopo, è emerso che la vettura, sulla quale erano state montate targhe tedesche, risultava essere di proprietà dell’avvocato bolzanino Flavio Moccia che aveva subito il furto mentre lui era in Sicilia. L’auto quindi è stata sequestrata e sarà restituita al legittimo proprietario; il suo conducente, un marocchino di 25 anni con numerosi precedenti, è stato arrestato mentre l’altro occupante, un suo connazionale 40enne, denunciato a piede libero. Le accuse sono di resistenza a pubblico ufficiale, tentato omicidio e ricettazione. Su questo episodio è intervenuto anche il sindacato di polizia Coisp che esprime solidarietà ai carabinieri che hanno rischiato la vita e si augura una penna commisurata al gesto per il colpevole.













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