BOLZANO. Un mese fa aveva lasciato il Movimento Cinque Stelle ed il relativo gruppo consiliare, ieri sera ha annunciato le sue dimissioni dal consiglio comunale. Rudi Rieder, già candidato sindaco per i grillini, ha deciso di andarsene sbattendo la porta.

Ieri sera non ha gradito la decisione del consiglio di non accettare la sua richiesta di discutere (in base all’articolo 31 del regolamento) l’annuncio dato nei giorni scorsi dal segretario della Nato Jens Stoltenberg di un impiego di soldati italiani nel 2018 al confine europeo con la Russia.

Il consiglio comunale non ha ritenuto che il tema potesse rientrare tra le competenze di un consiglio comunale. Rudi Rieder (che un mese fa si era iscritto al gruppo misto) si è visto bocciare la proposta e ha reagito drasticamente chiedendo al presidente del consiglio Silvano Baratta di prendere nota delle sue dimissioni da consigliere che dovrebbero essere formalizzate nelle prossime ore.

Un mese fa lo strappo dal Movimento dei grillini era stato provocato dalle posizioni divergenti emerse sulle scie chimiche. Rieder, impegnato nella battaglia su questo fenomeno, si era trovato isolato nel movimento e aveva così deciso di andarsene mantenendo però lo scranno in consiglio comunale. Ora la rottura è stata con tutta l’assemblea.

Ieri intanto il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera della giunta comunale con cui è stata ufficializzata la cancellazione dell’addizionale Irpef a decorrere dal prossimo anno.

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