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Saldi, partenza lenta. «Aspettiamo il weekend»

C'è chi ha approfittato delle svendite subito dopo Natale. Si va avanti fino al 5 febbraio prossimo



BOLZANO.  Niente pienone nei negozi e nessuna lunga coda di clienti alle casse, ieri, giornata di apertura ufficiale dei saldi. Un po’ per il giorno infrasettimanale, un po’ perché molti bolzanini hanno già approfittato dei pre-saldi partiti subito dopo Natale (o al più tardi giovedì scorso). «Il centro sonnecchia, mentre nei quartieri la partenza sembra sicuramente migliore dell’anno scorso, quando le svendite erano iniziate solo il 13 gennaio», nota Mirco Benetello, direttore di Confesercenti.

Benetello è prudente. «Nel mezzo della settimana lavorativa non possiamo aspettarci una grande affluenza. Per una prima analisi aspettiamo il primo fine settimana», spiega. Così Thomas Rizzolli, presidente mandamentale dell’Unione commercio: «Purtroppo il primo giorno c’è stata poca affluenza, forse anche a causa del meteo. Ormai da anni l’inizio dei saldi non viene più vissuto in maniera forte». Le svendite andranno avanti fino al 5 febbraio.

La concorrenza è spietata. Sempre più persone comprano online. A Bolzano, i commercianti adottano strategie diverse: c’è chi applica sconti anche fino all’80 per cento, chi vende tutto alla metà del prezzo originario, chi applica uno sconto solo su una parte della merce.

Il Centro tutela consumatori utenti ricorda che le indicazioni di prezzo scontato devono riportare «il prezzo di vendita originario, ovvero il prezzo più basso applicato nei 30 giorni precedenti all’applicazione della riduzione del prezzo, il ribasso del prezzo espresso in percentuale e il nuovo prezzo di vendita, cioè quello scontato».













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