Salorno, Statale deviata Via ai lavori a fine aprile

Il tracciato sarà avvicinato all’argine del fiume Adige per evitare la caduta massi Il progetto presentato ieri dalla Provincia all’interno del consiglio comunale


di Alan Conti


SALORNO. Ormai era inevitabile. Le cadute di massi sul lembo di Statale del Brennero che dopo la zona artigianale di Salorno accarezzava le pendici del Doss de la Forca e della Chiusa di Salorno erano ormai troppo frequenti. Come le chiusure.

La Provincia, così, ha preso di petto al questione e posto l’intervento di spostamento della strada tra le priorità assolute. Cinque milioni di euro (anche grazie alla logica del maggior ribasso) per cambiare il tracciato dato che la montagna è impossibile da cambiare. Tutti gli interventi su questa parete di roccia si sono rivelati semplici palliativi. Dal consolidamento del versante al montaggio della rete paramassi passando per la costruzione di una galleria: nulla ha davvero risolto la situazione in modo netto. A fine aprile, però, alla ditta Kauer Ingegneri Srl verranno fornite le chiavi dei lavori che metteranno fine alle criticità. Nel dettaglio, infatti, la strada verrà spostata a partire da sud di Salorno in prossimità della cava. Il percorso verrà portato, con linea grosso modo retta, a costeggiare l’argine del fiume Adige che seguirà per circa 800 metri. L’allacciamento alla Statale già esistente avverrà al chilometro 401,6. La nuova variante, dunque, sarà lunga 1,4 chilometri e avrà due corsie di 3,5 metri di larghezza e banchine pavimentate di 0,75 metri ciascuna. Correrà su un terreno prevalentemente pianeggiante e pressochè alla stessa quota di quella già esistente. Sarà, però, da attraversare ben due volte il Fosso Porzen che serve al deflusso del vicino impianto idrovoro. Il primo ponte sarà denominato proprio “Fosso Porzen”con una lunghezza di 30 metri mentre il secondo, chiamato “Chiusa di Salorno” avrà una campata più piccola di 19 metri. Entrambi i passaggi saranno realizzati con travi prefabbricate.

Tutti i lavori, comunque, saranno eseguiti in campagna, quindi senza particolari restrizioni. In un contesto simile è ragionevole aspettarsi una conclusione dei cantieri entro ottobre 2016. Il lotto sarà unico senza spacchettamenti.

Il progetto, in ogni caso, è stato presentato ieri dall’assessore provinciale ai lavori pubblici Christian Tommasini durante un incontro pubblico nella sala del consiglio comunale. Presente anche il sindaco di Salorno Giorgio Giacomozzi. «Dobbiamo dare atto alla Provincia - le sue parole - di aver tenuto fede alla promessa di tenere quest’opera in cima alle priorità del territorio data la sua pericolosità e particolarità». In sala durante la presentazione anche altri amministratori comunali e Oswald Schiefer che da presidente del Comprensorio si occupò a lungo del problema.

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