TRASPORTO URBANO

Sasa, in arrivo trenta autisti per coprire le nuove linee

Il presidente Pagani: "Bolzano è piena di traffico perchè i pendolari sono tanti. Metrobus e tram serviranno a frenarli"



BOLZANO.  Alla Sasa arrivano trenta autisti. "Abbiamo fatto un bando per farne arrivare a 15 ma alla fine - dice Stefano Pagani - ne resteranno una trentina". In più. Che si aggiungono ai 280

La ragione? Nuove lineee. C'è la 18, che apre l'asse col Polo tecnologico in Zona. E poi c'è la 15, che è la circolare del centro. Ma è la pressione generale sul trasporto pubblico, considerata l'ultima Thule della vivibilità-viabilità urbana, a far sì che la Sasa provi a rinforzare gli argini.

"La scuola inizia la prossima settimana - guarda preoccupato l'agenda il presidente - e lì inizierà l'autunno. Anche se sarà ancora estate. Spero che, almeno, non piova". A cosa si riferisce Pagani? Soprattutto a viale Druso. Lì i suoi bus dovranno correre di più, ci sono le nuove corsie centrali. Ma anche perché le auto, probabilmente, correranno molto meno.

Sarà il nostro esame di laurea" aggiunge Pagani. Che si sente il braccio operativo del municipio in questo rischioso tentativo di far cambiare le abitudini a bolzanini e pendolari puntando a privilegiare il trasporto pubblico rispetto al privato.

"Bolzano è piena di traffico perchè i pendolari sono tanti", spiega il presidente. "Per questo metrobus e tram serviranno a frenarli". 













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