Schützen in corteo il giorno del voto

Autorizzata la manifestazione ma con un percorso ridotto. Il Prefetto: «Cancellata via Vintola. C’è il seggio alla Goethe»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Alla fine il Questore e il Prefetto, dopo aver sentito anche i rappresentanti di Comune e Provincia, hanno dato il via libera alla sfilata degli Schützen - per commemorare il 203esimo anniversario dalla morte dell’eroe sudtirolese Andreas Hofer - il giorno delle elezioni, ma con un percorso ridotto. «Partiranno in ogni caso da via Francescani - sottolinea il Prefetto Valerio Valenti - ma il tracciato originariamente previsto è stato ridimensionato. È stata stralciata, infatti, via Vintola. Poco distante c’è la scuola Goethe dove sarà allestito un seggio elettorale». Previsto, naturalmente, un adeguato servizio d’ordine, in modo tale da non intralciare in alcun modo i residenti che andranno a votare.

La cerimonia in ricordo di Andreas Hofer si tiene ogni anno proprio in questo periodo in decine di Comuni altoatesini ma in questa occasione, forse, sarebbe stato opportuno anticiparla (come hanno fatto i cappelli piumati di Merano ad esempio) o posticiparla di una settimana per evitare problemi di alcun tipo e possibili strumentalizzazioni anche di natura politica. Il problema, questa volta, è che il corteo - con partenza dal convento dei Francescani e che proseguirà per piazza delle Erbe, via Goethe e via Posta - coincide con le «politiche». E potrebbe in qualche modo interferire con il normale svolgimento delle elezioni. C'è una norma, infatti, secondo la quale non possono esserci manifestazioni in un raggio di 200 metri dai seggi. «Si tratta - prosegue il Prefetto - di tutelare e garantire il libero accesso alle urne. È bene precisare che non è in alcun modo una questione politica».

I tentativi per far slittare il corteo ad un'altra data sono andati a vuoto. Il comandante provinciale degli Schützen Elmar Thaler ritiene che non ci siano rischi di alcun tipo: «Questa manifestazione viene ripetuta, ogni anno, in tutti i Comuni altoatesini la domenica più vicina al 20 febbraio. E quest'anno abbiamo scelto appunto il 24». Oltre a Bolzano ci sono molti altri centri che hanno optato per questa data: Egna, Aldino, Sciaves, Trodena, Sant'Andrea, San Giacomo, Rasun Anterselva, Stilves, Terento, Laion e altri ancora. Il copione è sempre lo stesso. «Dopo la Messa - spiega Thaler - si prosegue di norma verso il cimitero. E, se necessario, c'è anche una sfilata. Non c'è niente di spettacolare e non vedo in che modo, il ricordo di Andreas Hofer, possa turbare il normale svolgimento delle elezioni. A meno che il corteo non si svolga di fronte ai seggi». D'accordo anche Arthur Bacher, capitano degli Schützen di Bolzano. «Lungo il percorso, nel capoluogo, non ci sono seggi elettorali. La politica non c'entra davvero nulla».

Sicuramente filerà tutto liscio, ma questa volta gli Schützen, forse, potevano ricordare Hofer in un altro momento.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità