Sciare, i prezzi dei giornalieri alle stelle: a Plan de Corones un adulto paga 54 euro
In Alto Adige l'incremento è stato del 3 per cento. Lazzari: "Compensa il costo degli elevati investimenti sostenuti per avere un innevamento ottimale"
BOLZANO. sciare, anche in provincia di Bolzano, sta diventando sempre più caro. A testimoniarlo è la mini-inchiesta del portale tedesco skigebiete-Test.de che ha messo a confronto alcuni dei principali comprensori sciistici delle Alpi.
L’incremento dei prezzi in Austria è risultato del 2,7 per cento, mentre in Italia ci si attesta attorno al 3,2 per cento. Se ci si vuole concentrare, invece, solamente sull’Alto Adige l’incremento è pari al 3,35 per cento.
Nel Comprensorio Tre Cime-Dolomiti e a Plan de Corones si sono registrati aumenti nell’ordine dei 3 euro e ciò significa, per Plan de Corones, un costo del giornaliero di 54 euro in alta stagione per gli adulti. Lo Skipass Dolomiti Superski arriva, invece a 57 euro. «Gli aumenti sono stati, più o meno, nell’ordine del 3 per cento - ammette il presidente del Dolomiti Superski Sandro Lazzari - e si spiegano con gli investimenti fatti (80 milioni di euro ndr) per l’innevamento artificiale».
Sempre secondo questo studio sciare in Alto Adige costa mediamente 45 euro, cifra in linea con il vicino Trentino, mentre in val d’Aosta si arriva a 46 euro. La media più alta per i giornalieri si registra nel vicino Veneto con 49 euro, mentre in Piemonte se ne pagano «solamente» 37.
Il costo per chilometro è più basso in Italia (0,73 euro) che nei Paesi vicini: in Austria si sale a 0,96 euro a chilometro di piste, in Svizzera si pagano 0,84 euro e in Germania 1,97 euro.