Scuole, mense senza pasti dopo l’addio della Caritas

Il Comune deve riorganizzare il servizio per le Tappeiner, le Negrelli e il Gymme Inoltre, nuove richieste arrivano dalle professionali Marconi e Hanna Arendt


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MERANO. L’annunciato abbandono da parte della Caritas del servizio di pasti a domicilio per persone anziane e della gestione della mensa sociale di via Verdi colpisce anche il settore delle mense scolastiche.

Caritas infatti ha deciso di abbandonare per intero il servizio di cucina e produzione pasti, facendo venire meno la propria disponibilità anche per i pasti offerti agli alunni degli istituti scolastici cittadini convenzionati. Stiamo parlando del servizio mensa garantito dal Comune ai bambini che frequentano le scuole elementari Tappeiner di via Galilei, ai ragazzi delle scuole medie Negrelli e agli studenti dell’istituto superiore Gymme di via Verdi.

Va ricordato che in situazione di emergenza il Comune aveva chiesto anche l’aiuto al comprensorio sanitario, che per un periodo aveva messo a disposizione le proprie cucine in abbinamento al Gamperheim per offrire pasti ai ragazzi che frequentano le scuole medie Wolf.

Il venir meno dell’appoggio della mensa Caritas ha costretto il Comune, e l’ufficio scuola in particolare, a porre come priorità assoluta una riorganizzazione del servizio refezioni. Stiamo parlando di gestioni di cucine dirette o esternalizzate con convenzioni che producono ogni anno scolastico oltre 350 mila pasti.

L’abbandono Caritas non è però l’unico problema critico del quale si sta occupando l’ufficio scuola del Comune. Contemporaneamente, infatti, vengono affrontati altri due problemi, che sono inseriti nella lista degli obiettivi per l’anno in corso della dirigente Alice Bertoli. Oltre al reperimento per l’inizio del nuovo anno scolastico in partenza a settembre di spazi produttivi per i pasti mancanti, il Comune dovrà cercare di far fronte alla nuova richiesta di servizio mensa avanzata dalle scuole professionali Marconi e Hanna Arendt, fino ad oggi sprovviste del servizio di refezione.

Ma c’è anche un terzo tema che dovrà essere affrontato entro l’autunno, ovvero la stabilizzazione del servizio di mensa scolastica per le scuole di Maia Alta. Nell’anno scolastico in corso i ragazzi che frequentano le scuole medie Obermais pranzano nei locali messi a disposizione dal Burgraviato al Pastor Angelicus, ma i pasti caldi vengono prodotti nelle cucine comunali di via Toti e trasferiti quotidianamente a Maia Alta. I bambini delle scuole elementari Von Gilm invece pranzano alla Kolpinghaus di via Cavour, dove vengono anche predisposti i pranzi nelle cucine della struttura convenzionata.

In tutto questo, l’unica cosa certa per ora è l’investimento approvato per trasformare l’ex mensa comunale che si trova al piano seminterrato dell’edificio che ospita le scuole elementari Tappeiner in mensa scolastica.

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