BOLZANO. Hanno cercato di estorcere diecimila euro ad un anziano sacerdote: denunciati per tentata truffa dalla polizia due nomadi macedoni, madre e figlio, di 36 e 16 anni. I due sono stati sorpresi mentre attendevano il religioso fuori dalla filiale della Cassa di risparmio di via Claudia Augusta. Il sacerdote, di 85 anni, ha spiegato agli agenti che negli scorsi mesi aveva già regalato loro 1.500 euro. Ieri mattina i due si sono presentati a casa sua, lamentando ulteriori problemi di famiglia, e chiedendogli altri 10 mila euro. Il religioso ha staccato un assegno a nome della donna. Gli impiegati della banca hanno però capito che qualcosa non quadrava, e quando la signora si è presentata, non hanno liquidato la somma e hanno chiamato la polizia. Il sacerdote è stato informato che la famiglia macedone non solo non versava in difficoltà economiche, ma aveva una cosa a disposizione e persino acquistato da poco un'auto nuova di zecca. Il compagno della donna, inoltre, è noto alle forze dell'ordine,