«Traffico, stop alle code al casello A22 di Vipiteno»

Il sindaco invoca un controllo elettronico dei passaggi che eviti imbottigliamenti «In alta stagione dall’autostrada i veicoli si riversano sulla statale intasandola»


di Fabio De Villa


VAL D’ISARCO. Il problema del traffico che si riversa sull’Alta valle d’Isarco si aggrava anno dopo anno. Tutto parte dal casello autostradale di Vipiteno, barriera autostradale fra Italia e Austria dove si creano imbottigliamenti in entrambe le direzioni di marcia. Una situazione che si aggrava nei periodi di punta come l’estate e l’inverno, quando migliaia gli automobilisti ogni giorno transitano da una parte dall’altra del confine.

Di riflesso, i cittadini dell’Alta valle d’Isarco che si recano al lavoro o a casa rimangono spesso bloccati nel traffico che cerca di sfuggire alle code autostradali riversandosi su strade statali e provinciali. A sollevare il problema è il sindaco di Vipiteno Fritz Karl Messner, che chiede misure adatte per arginare questo problema che affligge Vipiteno e tutti i comuni e le vallate limitrofe. “La stazione di Vipiteno sull’autostrada - spiega Messner - crea code anche molto lunghe. E questo a noi non va bene, perché in queste situazioni il traffico si riversa inesorabilmente su statale e provinciali, paralizzandole. Risultato? Ogni fine settimana ci ritroviamo con strade bloccate in tutte le direzioni anche per diverse ore, creando anche allarmi per la pubblica sicurezza”.

Infatti, aggiunge Messner, quando c’è un incidente o un’emergenza in una valle limitrofa, come la valle di Fleres per esempio, i soccorsi hanno difficoltà ad arrivare all’ospedale di Vipiteno. Non essendoci più il reparto nascite di Vipiteno, poi, nel caso di un parto imminente, la paziente dovrebbe arrivare fino al nosocomio brissinese.

“La nostra proposta è quella di non bloccare il traffico rallentandolo alla barriera autostradale di Vipiteno - ribadisce il sindaco - Con un impianto elettronico di controllo, ad esempio telecamere in ingresso e uscita dei caselli, si potrebbe variare la velocità dei veicoli a seconda dell’intensità del traffico. Un sistema questo che in Germania e in Austria funziona da anni. Un sistema che avrebbe senso su un tracciato per esempio da Innsbruck fino a Modena e non solo all’altezza della barriera autostradale di Vipiteno”.

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