Trasporto pubblico: passeggeri in crescita in Alto Adige

La conferma arriva dai dati relativi alla primavera di quest'anno, che hanno fatto registrare un +7% di passeggeri per i bus extraurbani e un +13% per i treni



BOLZANO. E' positivo il trend del servizio di trasporto pubblico locale in Provincia di Bolzano. La conferma arriva dai dati relativi alla primavera di quest'anno, che hanno fatto registrare un +7% di passeggeri per i bus extraurbani e un +13% per i treni. "Ciò dimostra" commenta l'assessore alla mobilità Thomas Widmann "che la nostra offerta è sempre più apprezzata, e che sempre più persone si muovono con i mezzi pubblici".

"La strategia portata avanti in questi ultimi anni" prosegue Widmann "sta dando i frutti sperati: la chiave del successo è puntare sull'ampliamento della rete e sulla modernizzazione del parco mezzi". Per quanto riguarda gli autobus extraurbani, nel mese di maggio le obliterazioni sono state 774 mila, 50 mila in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. "Ma il numero dei passeggeri reali" aggiunge l'assessore "è decisamente più elevato, perchè non vengono calcolati gli Abo+ di scolari e studenti e gli Abo 60+, per i quali non è prevista l'obliterazione".

La crescita degli utenti delle linee extraurbane è diffusa su tutto il territorio, con i risultati migliori raggiunti in Alta Val Venosta, nella zona di Merano, in Bassa Atesina, nell'Oltradige, in Val Pusteria, in Val d'Isarco e anche nella conca di Bolzano, dove il numero dei passeggeri è in costante aumento da due anni a questa parte. Ottima la situazione per quanto riguarda il trasporto ferroviario, con 385.700 obliterazioni durante il mese di maggio.

Il balzo in avanti più significativo lo fa registrare la linea della Val Pusteria, con un +38%: se a maggio 2010 le obliterazioni erano state 24.800, dodici mesi più tardi sono salite a 34.300. Dati positivi anche per la linea Bolzano-Merano con il +11% (da 29 mila a 43 mila) e per la linea del Brennero (+7%) che ha raggiunto quota 214mila obliterazioni. Impossibile, infine, fare un raffronto con il maggio dell'anno passato per la linea della Val Venosta, che 12 mesi fa era ancora parzialmente interrotta per l'incidente di Laces. In ogni caso, le 65 mila obliterazioni dell'ultimo mese si collocano sullo stesso livello del dato di due anni fa.













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