Polizia municipale

Troppi bolzanini si “scordano” la revisione: boom di sanzioni  

Nei primi sei mesi del 2022 aumentano anche le infrazioni per velocità e semafori “saltati” Il comandante Piras: «La nostra priorità è la sicurezza sulle strade. Grande l’ impegno contro la droga e lo spaccio».


Paolo Tagliente


BOLZANO. Scelta oculata o sbadataggine? Difficile dirlo, ma una cosa è certa: molti, troppi bolzanini viaggiano su auto prive della Revisione obbligatoria. Un dato allarmante, e in netta crescita rispetto allo scorso anno, che emerge con risalto tra i numeri relativi ai primi sei mesi di attività della polizia municipale di Bolzano. Se nello stesso periodo del 2021, dal 1 gennaio al 30 giugno, i veicoli fermati e risultati non in regola con la revisione erano stati 355, quest’anno, il numero è più che raddoppiato, raggiungendo gli 876.

«Numero che preoccupa – spiega il comandante Fabrizio Piras, che dal primo febbraio scorso è alla guida della municipale bolzanina – ed è utile ricordare che la mancata revisione prevede il fermo del veicolo. Va inoltre detto che in città ci sono numerose telecamere che, inquadrando la targa, rilevano immediatamente se il veicolo è stato sottoposto a revisione ed è regolarmente assicurato. Anche l’assicurazione scaduta, purtroppo, resta un tasto dolente: 179 i casi nel 2021, 180 nel 2022. In città - rivela Piras – le telecamere dedicate a questo tipo di controllo sono numerose, fisse e mobili». Nel bilancio semestrale della municipale, altri dati saltano subito all’occhio anche se, come puntualizza il sindaco Renzo Caramaschi, «bisogna tenere in considerazione il fatto che, nel 2021, eravamo ancora in pandemia e ci si muoveva a singhiozzo. quest’anno, invece, la ripresa è stata completa».

Un notevole balzo lo hanno compiuto le violazione legate a “inosservanza di obblighi, divieti e limitazioni della circolazione nel centro abitato”: 13.698 un anno fa, 17.350 nei primi mesi di quest’anno. Cifre che vanno così suddivise: sosta bollini 4.391 nel 2021, 3922 nel 2022; soste in zona blu (seab) i 2.929 del 2021 contro i 3.066 di quest’anno; transito in ztl in area pedonale 634 nel 2021 e 876 nel 2022. All’interno di questo capitolo, però, il dato che più colpisce è quello legato al “transito in ztl rilevato dalle telecamere”: in un anno, le infrazioni rilevate sono passate da 2.529 a 6.253. «Si tratta di numeri – spiega il sindaco – che ben fotografano la situazione del centro storico dove, ogni giorno, per rifornire le attività commerciali, entrano decine di corrieri con i loro furgoni. Cambiando le strategie di stoccaggio dei negozi, il flusso di veicoli è notevolmente aumentato e, per trovare una soluzione al problema, avrò presto un incontro con l’assessore alla viabilità, Stefano Fattor».

Ciclisti, pedoni e monopattini

Tra le infrazioni in netto aumento ci sono anche quelle relative al comportamento dei ciclisti - 38 le sanzioni nel 2021, 78 nel 2022 –, quello dei pedoni - 5 infrazioni nel 2021, 8 nel 2022 –, e quello dei sempre più presenti monopattini elettrici: 38 nel 2021, 78 nel 2022. «L’attività di controllo – annuncia Piras – è sistematica e categorica. Il ciclista che si muove in città senza le luci oppure non utilizza la ciclabile rappresenta un pericolo per sé e per gli altri. Stesso discorso per chi sfreccia sul monopattino nel traffico. La nostra attività è mossa da una politica di sicurezza stradale, a tutela soprattutto di pedoni e ciclisti. Ridurre i feriti e la mortalità è il nostro obiettivo principale. Le regole ci sono e chi circola a Bolzano le deve rispettare. L’attività di controllo del rispetto dei divieti di sosta su marciapiedi, sui passaggi e suoi posti per i disabili è costante e attenta». Gli fa eco il primo cittadino, stanco di sentire sempre le solite frasi: «Basta dire che il Comune, con le multe, vuole fare cassa! Ho visto personalmente incidenti gravissimi, per mancata precedenza, tra auto e ciclisti a “soli” 40 orari. Non dimentichiamo che, al di là dell’aspetto umano, gli incidenti hanno costi altissimi, anche sociali».

Velocità e precedenze

In aumento anche le violazioni legate alla velocità: salgono da 108 (2021) a 122 (2022) quelle “velocità non moderata in relazione alla caratteristiche della strada, meteorologiche e del traffico” mentre passano da 391 (2021) a 638 (2022) per “superamento dei militi di velocità”. Le multe per “inosservanza della segnaletica orizzontale e semaforica sono salite da 4.511 a 5.956. Calano, invece, le violazioni per fermate e soste: da 9.696 (4.169 in zona blu) sono scese a 9.308 (4.432 in zona blu).

Lotta alla droga

Non c’è solo l’impegno per garantire la sicurezza sulle strade e il rispetto delle regole tra gli mimpegni della Polizia municipale di Bolzano. Al fianco delle altre forze dell’ordine, c’è anche un lavoro quotidiano di contrasto allo spaccio di stupefacenti in città: dal 1 aprile al 3 agosto di quest’anno, 17 sono state le segnalazioni in Procura per lo spaccio e ben 139 le segnalazioni al commissariato del governo per consumo personale. «Un fenomeno che preoccupa molto – sottolinea Piras – e che, anche nella nostra città, purtroppo riguarda droghe pesanti come eroina e cocaina. Giovani e spesso insospettabili gli assuntori. Per questo, per rendere più efficace il nostro lavoro, abbiamo istituito due squadre “dedicate”, composte complessivamente da sei agenti che, in borghese, che si muovono in tutte le zone della città».













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