BOLZANO. Venerdì scorso i vigili urbani di Bolzano hanno inaugurato il nuovo servizio notturno previsto nelle notti di venerdì e sabato di ogni settimana sino alle 2.

Si tratta di una presenza che va a rinforzare il servizio di pattugliamento e prevenzione notturna in città così come più volte richiesto da diversi cittadini e comitati spontanei sorti in alcuni quartieri.

Nelle prime due notti di servizio gli interventi richiesti hanno riguardato soprattutto schiamazzi e disturbi notturni lamentati da alcuni residenti nei pressi di locali pubblici.

In particolare nella notte tra sabato e domenica gli agenti della polizia municipale sono stati chiamati all’intervento in via San Quirino, in via Sassari ed in viale Europa. In tutti e tre i casi l’intervento è stato chiesto al centralino della polizia muncipale da cittadini esasperati a seguito degli schiamazzi notturni davanti ad alcuni locali pubblici della zona.

La prima verifica ha riguardato proprio i gestori dei locali che però sono risultati perfettamente in regola.

In altre parole l’orario di chiusura era stato rispettato. Il problema era però stato provocato dalla decisione di decine di avventori di fermarsi per diverso tempo davanti al locale ormai chiuso per ridere e scherzare a voce eccessivamente alta. Sul posto sono state inviate le pattuglie dei vigili che hanno provveduto ad invitare gli avventori a moderare il vociare invitando tutti a spostarsi in zone meno a ridosso delle abitazioni.

Con il caldo di questi giorni non sono pochi coloro che dormono ovviamente con le finestre spalancate ed il continuo ridere e scherzare può provocare non pochi problemi a chi non riesce a prendere sonno.

In casi come questi l’intervento dei vigili urbani è per lo più di carattere persuasivo.

Se i locali pubblici davanti ai quali viene segnalato il problema risulta in regola con l’orario di chiusura, gli uomini della la polizia municipale solitamente intervengono nel tentativo di indurre le persone ad un comportamento più civile e più consono ai diritti di chi vuole riposarsi in santa pace e non può farlo per le intemperanze ed il vociare che giunge dalla strada.

Nei casi di via San Quirino, via Sassari e viale Europa la situazione è stata risolta proprio sulla base del buon senso. E’ stato così possibile fa ritornare la quiete.

Ricordiamo che in caso di resistenza all’invito delle forze dell’ordine ad un comportamento più urbano potrebbe anche scattare la denuncia penale per disturbo del riposo delle persone, reato contemplato dal codice penale all’articolo 659. Si tratta di una contravvenzione punita con l’arresto sino a 3 mesi ed una ammenda sino a 309 euro.

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