Vipiteno, è allarme immondizie

Aumentano i casi di rifiuti abbandonati e si invoca la videosorveglianza delle isole ecologiche


di Fabio De Villa


VIPITENO. È una situazione al limite dell’emergenza quella che si sta registrando a Vipiteno in seguito ai sempre più numerosi casi di rifiuti abbandonati o mal conferiti. Sono sempre più numerosi, infatti, i cittadini che documentano e denunciano ciò che sta accadendo sul territorio comunale, con cumuli di immondizia attorno e addosso ai cassonetti e lungo le strade.

Dall’inizio dell’anno, sono triplicati i casi di quanti, evitando di utilizzare il corretto sistema di smaltimento rifiuti, hanno pensato bene di abbandonare i propri rifiuti in prossimità di isole ecologiche o, peggio ancora, li hanno gettati dove capitava.

Odori nauseabondi in varie zone e vie e perfino l’arrivo di topi sono stati conseguenze inevitabili di un problema che ancora non si riesce a risolvere. Un colpo d’occhio davvero poco piacevole poi per tutti i visitatori che scelgono Vipiteno per trascorrere le proprie vacanze.

Un problema, quello dell’immondizia abbandonata, che è stato affrontato dall’amministrazione comunale dopo le polemiche. Ancora tuttavia non si è deciso nulla sulla questione della videosorveglianza delle isole ecologiche della città, argomento di mozione approvata in comune ma che ancora non si è concretizzata. La mozione in questione era stata presentata dal consigliere Werner Graus e approvata in consiglio comunale oltre un anno fa, ma non è stata più portata avanti.

A sottolineare la gravità della situazione in cui si trovano alcune zone di Vipiteno, sono i dati presentati negli ultimi bilanci della polizia municipale. Se si prendono in esame i dati degli anni passati e fino al 2015, si nota come le contravvenzioni effettuate dal corpo di Vipiteno per abbandono di rifiuti sono rimaste più o meno invariate, con incremento di piccole unità. Nel 2014 le contravvenzioni nei confronti di cittadini “pizzicati” a lasciare immondizie in giro o individuati dopo accurati accertamenti erano state 14, salite a 16 l’anno successivo.

Nel 2016 si è registrato un "boom" con 46 casi registrati, che di conseguenza hanno fatto suonare il campanello d’allarme in tutta la città. Mai come lo scorso anno, infatti, gli stessi cittadini hanno segnalato un caso dopo l’altro di compaesani responsabili di mancanza di senso civico. Questi individui, spesso in pieno giorno, si liberano della propria immondizia senza preoccuparsi minimamente di effettuare la differenziata. I risultati sono puntualmente documentati dagli stessi concittadini.

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