Zelger nuova direttrice del comprensorio Asl

Dal 1°aprile sostituisce Walter Amhof che gestiva sia Bressanone che Brunico Nel territorio di competenza ci sono 75 mila assistiti e 1.400 dipendenti



BRESSANONE/VIPITENO. Dal 1° aprile scorso Christine Zelger è alla guida del comprensorio Asl di Bressanone. Già a fine gennaio la giunta provinciale aveva accolto la proposta del direttore generale Thomas Schael di nominare Zelger quale direttrice del comprensorio sanitario che comprende gli ospedali della città vescovile e di Vipiteno. Con la nomina della Zelger ben due dei quattro posti di leadership comprensoriale in Alto Adige sono ora occupati da donne.

A novembre dell’anno scorso la dottoressassa Zelger aveva superato con successo il procedimento di selezione per il posto di direttrice del comprensorio sanitario di Bressanone, andando così a sostituire Walter Amhof che, per un anno e mezzo, ha contemporaneamente gestito i Comprensori sanitari di Bressanone e Brunico.

Dal 2002 Christine Zelger ha svolto la mansione di segretaria generale del comune di Renon. Prima ancora, vale a dire dal 1989, è stata segretaria comunale dei comuni di Aldino e Cornedo all’Isarco. Per 10 anni ha svolto l’incarico in qualità di direttrice della residenza per anziani di Renon, maturando dunque esperienza in ambio socio-sanitario.

La nuova direttrice di comprensorio sarà responsabile dell’assistenza territoriale nella zona tra Brennero e Ponte Gardena, per un totale di 75.000 abitanti suddivisi in 20 comuni, nonché dell’assistenza ospedaliera presso le strutture ospedaliere di Bressanone e Vipiteno nelle quali sono impegnati circa 1.400 collaboratori.

Il contesto in cui opera il sistema sanitario pubblico è più impegnativo che mai. La nuova direttrice è consapevole delle responsabilità che la attendono, con la priorità di mettere il paziente al centro, e desidera instaurare una buona e costruttiva collaborazione tra personale medico, tecnico-assistenziale ed amministrativo, basata sulla professionalità, sulla stima e sul rispetto reciproci.

Altro requisito necessario, anche dal punto di vista strategico, è quello di una cooperazione ancora più intensa tra gli ospedali di Bressanone e Vipiteno. Christina Zelger apprezza molto quanto è stato fino ad ora realizzato all’interno del comprensorio sanitario di Bressanone dai collaboratori incaricati e non vede l'ora di interagire con tutti gli operatori, professionalmente molto motivati ed accomunati da un’importante missione sociale.(u.prinz)













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