Arriva il mega-hotel e la strada «raddoppia» 

Collegherà l’incrocio con S.Leonardo con l’albergo passando per la zona sportiva Previsti lavori per 350 mila euro: un terzo sarà a carico dell’imprenditore Huber


di Luca Masiello


BRESSANONE. Chi si ricorda Sant’Andrea come il paesino con tre case e un baretto dovrà presto lustrarsi gli occhi, quando ci tornerà. È normale, è lo sviluppo, il progresso, l’urbanizzazione; se poi si pensa che negli ultimi anni sempre più brissinesi si sono trasferiti nelle frazioni e che fra poco meno di due mesi verrà aperto il megahotel di Markus Huber, il passaggio da borgo rurale a moderna cittadina con tutte le infrastrutture del caso sembra quasi obbligato.

E così fra poco inizieranno i lavori per la realizzazione di una nuova strada a due corsie che congiungerà la zona dell’incrocio con San Leonardo con il nuovo hotel passando per la zona sportiva: un lavoro da circa 350 mila euro (questo è quanto la giunta comunale ha bandito), di cui un terzo uscirà dalle tasche dell’imprenditore brissinese. Decisamente una buona notizia per chi vive nella zona e per i tanti appassionati di sport della vallata: grazie a questa sistemazione, infatti, il campetto da calcio di Sant’Andrea disporrà presto di un parcheggio pubblico molto più ampio e non sarà più un problema neppure raggiungerlo in auto, soprattutto nelle giornate di campionato.

«In passato abbiamo ricevuto moltissime richieste da parte dei residenti e dei responsabili delle squadre locali perché il posteggio era troppo piccolo e la zona sportiva era difficile da raggiungere nei periodi di maggior flusso di persone – spiega il primo cittadino, Peter Brunner – all’inizio avevamo pensato di risolvere quest’ultimo problema creando tre o quattro piazzole per permettere alle vetture di scambiarsi il passaggio lungo la strada, ma poi siamo riusciti a trovare una soluzione per sistemare l’intero tratto stradale e soddisfare tutti».

Già, la soluzione è arrivata in contemporanea con la volontà di Markus Huber di creare una strada per raggiungere comodamente il suo nuovo hotel, il “My Arbor”, un albergo a pochi metri dalle piste immerso nel verde alto quattro piani e capace di ospitare oltre 100 camere da letto.

Il progetto della realizzazione della strada era stato presentato dall’imprenditore circa un anno e mezzo fa, e la giunta aveva dato il suo ok. «Poi abbiamo capito che a questo punto avremmo potuto risanare tutta la strada e apportare delle migliorie significative», continua il sindaco Brunner.

Così i lavori verranno eseguiti in contemporanea, sfruttando il cantiere già esistente per l’hotel: due terzi della strada, dall’incrocio fino alla zona sportiva, verranno pagati dai cittadini, l’ultimo tratto, quello che dal campetto porta al “My Arbor” verrà finanziato dal titolare dell’hotel. E Sant’Andrea cambierà volto senza perdere - è auspicabile - la sua autenticità.

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