BRESSANONE. Deve la sua vita ad un soccorritore fuori servizio la giovane ragazza altoatesina che nella notte tra sabato e domenica è caduta nel fiume Isarco mentre festeggiava con i suoi amici in un locale di Chiusa.

L’incidente è avvenuto intorno alla una del mattino nei pressi del locale Nachtigall, che si trova a ridosso delle passeggiate ciclopedonali che costeggiano il fiume nel tratto in cui l’Isarco attraversa il borgo chiusano.

Probabilmente per prendere una boccata d’aria nel corso della serata, la giovane si è allontanata dal locale dirigendosi verso i prati che si trovano di fronte al locale, proprio a ridosso del fiume. A questo punto, secondo le ipotesi avanzate subito dopo e secondo le prime ricostruzioni dell’episodio, è probabilmente bastata una disattenzione, forse un piede appoggiato in un tratto un po’ scivoloso o più ripido nelle vicinanze della corrente e la conseguente perdita dell’equilibrio e la giovane è scivolata nelle fredde acque dell’Isarco. Per fortuna, la sequenza è stata osservata casualmente da un altro cliente dello stesso locale. E, per ulteriore buona sorte, non si trattava di un avventore qualsiasi, bensì proprio di un uomo appartenente a un gruppo germanico di soccorso acquatico. 

Non senza qualche difficoltà, per le condizioni ambientali complicate dalla scarsa illuminazione della zona, il soccorritore germanico è comunque riuscito a tirare fuori dalla corrente la giovane donna altoatesina. Nel frattempo, altre persone presenti nel locale e accortesi di quanto stava accadendo hanno fatto partire una serie di telefonate al 112 che hanno avvisato di quello che era in corso nell’area compresa fra via Città Alta, piazza Mercato e le rive del fiume Isarco.