Campionati di nuoto Fisdir, è l’edizione dei record

BRESSANONE. Dodici nuovi record italiani ed un mare di record personali e di miglior prestazioni dell'anno. Questa la sintesi tecnica del 10° Campionato italiano assoluto di nuoto e nuoto...



BRESSANONE. Dodici nuovi record italiani ed un mare di record personali e di miglior prestazioni dell'anno. Questa la sintesi tecnica del 10° Campionato italiano assoluto di nuoto e nuoto sincronizzato della Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettivo relazionale) organizzato in grande stile dalla sezione sport disabili dello Sportverein cittadino.

«È stata un'edizione davvero straordinaria dei campionati - ha sintetizzato Sabrina Da Col, l'allenatrice della nazionale ma soprattutto delle stelle locali, Kathrin Oberhauser e Marco Scardoni - perché sono stati polverizzati dodici record italiani e si è potuta vedere una grandissima crescita del livello medio. Forse la gente non lo ha colto, ma non era mai capitato che in un campionato italiano si potessero vedere gare così entusiasmanti».

Ed in questo mare di record quali reputa i più significativi? «Comincerei con quello sui 200 rana femminili della triestina Giorgia Marchi, che è la grande rivale ma anche la grande amica della nostra Kathrin. Poi va sottolineato il nuovo record della trentina Maria Pettinella, l'atleta del Csi, nei 1500 stile libero e la prestazione di Kevin Casali (Reggio Emilia) che ha abbassato il record italiano dei 1500 stile libero di 10 secondi, portandolo ad un livello notevole: 17'30"79».

Esaltante anche il bilancio dei nostri. «Diciamo che se Kathrin ha sofferto la pressione di tante aspettative, Marco ha invece trovato proprio nel tifo le energie per migliorare. In particolare nella finale dei 200 rana. Ha vinto facendo registrare la miglior prestazione dell'anno in 3'14"79 e negli ultimi dieci metri è riuscito davvero a superarsi. Ha mandato in visibilio il pubblico schierato sugli spalti. Ha vinto anche i 100 e i 200 delfino e di più non poteva fare. Diverso il discorso - ha puntualizzato Sabrina Da Col - per Kathrin che sarà l'unica bressanonese ad andare agli Europei di Parigi. È arrivata a questi campionati dopo il carico massimo di lavoro, proprio in vista degli Europei, e ha sofferto, proprio per il suo carattere, l'entusiasmo del pubblico. Ha dominato nel dorso ma a Parigi dovrebbe poter fare molto meglio perché avrà molta pressione in meno». In terra di Francia l'attende comunque un impegno prestigioso e faticosissimo. Gareggerà nei 50, 100 e 200 dorso. Replicherà sulle stesse distanze nuotando a rana e si cimenterà anche nei 200 misti e nelle staffette. Tutto fuor che una gita all'ombra della Torre Eiffel. «Partiremo il 14 luglio - ha concluso Sabrin Da Col - e rientreremo il 22».

Tutto il tifo della Bressanone sportiva sarà per Kathrin ma lei, per sua fortuna, potrà gareggiare senza sentirlo. Solo così potrà rendere al meglio. (lu.sca.)

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