Covid, basta visite nell’hotel adattato a casa di riposo
Alta val d’isarco. Stop alle visite agli anziani ospiti nella residenza Pulvererhof (nella foto sopra il titolo) a Mareta, nel Comune di Racines. La decisione è stata annunciata dalla Comunità...
Alta val d’isarco. Stop alle visite agli anziani ospiti nella residenza Pulvererhof (nella foto sopra il titolo) a Mareta, nel Comune di Racines. La decisione è stata annunciata dalla Comunità comprensoriale Alta Val d’Isarco, che gestisce la struttura, un albergo rinnovato e adattato alle esigenze e alle necessità dei 48 anziani temporaneamente trasferiti dalla casa di riposo comprensoriale a Vipiteno in vista dei lavori che interesseranno il complesso in primavera.
L’allarme coronavirus e l’andamento dei contagi hanno suggerito, si legge nella nota pubblicata l’altro ieri dalla Comunità nel proprio sito internet, di “chiudere la nostra struttura per tutti i visitatori, i volontari e i fornitori con effetto immediato e fino a nuovo avviso”. Si tratta, precisano ancora i responsabili dell’ente, di un “provvedimento precauzionale” con l’obiettivo di “proteggere i nostri ospiti”. Ospiti tra i quali è emerso un caso di positività al Covid valutato ancora come dubbio, in attesa di ulteriori accertamenti.
“La residenza - ha spiegato ieri il presidente della Comunità Alta Val d’Isarco Karl Polig - non è stata chiusa e gli ospiti che vi sono assistiti stanno complessivamente bene. L’alternativa alle visite sospese offre ai familiari la possibilità di fissare via Whatsapp (al numero 339 2925178) un appuntamento per entrare in contatto, vedere e parlare con i nostri ospiti tramite videochiamata”.
“Abbiamo considerato la situazione - ha aggiunto Polig - L’emergenza legata alla diffusione del Covid ha investito anche la nostra valle facendo alzare il livello d’allarme, già alcuni giorni fa, nello stesso Comune di Racines, dove si trova il Pulvererhof. Da qui la scelta di sospendere le visite dei parenti dei nostri 48 ospiti. Tra un paio di settimane vedremo come la situazione si sarà evoluta e faremo il punto riconsiderando anche tutto ciò che riguarda le visite e le loro modalità”. F.D.V.