BRESSANONE. Via Sarnes, a Bressanone, è la strada che ha registrato più automobilisti indisciplinati e irrispettosi dei limiti di velocità nel corso del 2023.

A dirlo è la polizia locale attraverso i dati dei rilevatori di velocità fissi "speedcheck" in quel breve tratto con il limite a 50 chilometri orari da Bressanone verso le frazioni di Sarnes e Albes. Lì gli agenti hanno sanzionato l'anno scorso 50 automobilisti per il superamento fra 10 e 40 chilometri orari dei limiti di velocità con sanzioni amministrative da 173 a 694 euro.

Poi, c'è via Velturno, nel tratto dalla stazione ferroviaria in direzione di Scezze e di Velturno. Gli automobilisti che hanno superato il limite dei 50 orari l'anno scorso sono stati 16, mentre sia in via Plose sia sul tratto di strada statale che porta a Novacella le infrazioni sono state una dozzina. Sempre nel 2023, sono state 94 le giornate nelle quali il personale della polizia locale ha effettuato i controlli delle velocità dei veicoli mediante i rilevatori di velocità in 38 punti di rilevamento, controlli che hanno portato a un totale di 3.568 infrazioni per superamento dei limiti fra accertamenti con speedcheck e con telelaser.

"Con questi dati possiamo avere un quadro più ampio sulla guida e sui comportamenti degli automobilisti in città - osserva Thomas Schraffl, assessore competente per la polizia locale - I rilevamenti attraverso speedcheck sono un utile strumento per monitorare e sanzionare chi non rispetta il Codice della strada. Non è una questione di fare cassa per il comune, al contrario è uno strumento per salvaguardare i cittadini e la comunità tutta. Grazie a questi apparecchi, abbiamo constatato un abbassamento delle velocità nelle zone in cui sono stati installati e quindi una diminuzione delle infrazioni nel corso degli anni. I dati dicono che i superamenti dei limiti di velocità oltre i 40 km/h sono passati da 7 nel 2022 a solo 2 nel 2023”.

“Gli speedcheck, anche quando non sono in funzione, hanno un potere deterrente. Del resto, questi apparecchi vengono attivati solo dove notiamo degli sforamenti continui ai limiti di velocità. Prima di decidere l'installazione di un nuovo apparecchio, infatti, facciamo delle verifiche sulla velocità media dei veicoli in transito, verifiche che durano anche mesi in determinate zone sensibili, senza multare nessuno. Solamente in questo modo - conclude l'assessore Thomas Schraffl - possiamo capire se c'è la reale necessità o meno di installare una stazione di rilevamento".