la tappa dell’Euregio Transplant Tour 

I saluti di Aido e Avis alla carovana dei ciclisti trapiantati

BRESSANONE. Un’ospitalità gradita dai 75 ciclisti, trapiantati, partiti da Innsbruck e diretti sul Lago di Garda in occasione dell’Euregio Transplant Tour. Sono stati accolti a Bressanone dal...



BRESSANONE. Un’ospitalità gradita dai 75 ciclisti, trapiantati, partiti da Innsbruck e diretti sul Lago di Garda in occasione dell’Euregio Transplant Tour. Sono stati accolti a Bressanone dal direttivo dell’Aido con il presidente Remo De Paola e dalla presidentessa dell’Avis di Bressanone Renate Prader. Una tappa riuscita grazie all’approvazione del Distretto Sanitario di Bressanone che ha sensibilizzato la popolazione sul tema del trapianto di organi e tessuti. Alcuni dei partecipanti hanno avuto la fortuna di ricevere un organo da un donatore che così ha salvato loro la vita, e vogliono dimostrare che anche dopo un intervento così delicato è possibile condurre una vita normale, anche a livello sportivo. Una salutare pausa e un pranzo offerto dall’ospedale civile, nel parco alberato del Sanatorio in via Dante. C’erano il dirigente amministrativo degli ospedali di Bressanone e Vipiteno Markus Thaler e la dottoressa Elisabeth Montel responsabile dei servizi sanitari.

“Al di là del risultato sportivo del singolo partecipante e dello scopo benefico dell’evento stesso è sempre un grande piacere per me vedere come lo sport unisca le persone, crei gioia ed entusiasmo, andando così oltre quelle che sono le differenze linguistiche, fisiche e culturali”, queste le parole di Prader, che ha ricordato anche che ci sono ancora molte persone bisognose di un trapianto che aspettano la loro seconda possibilità e che per questo motivo l’Aido cerca costantemente di sensibilizzare la popolazione sulla possibilità di diventare donatori di organi e tessuti.

Remo De Paola ha quindi consegnato significativi regali a tutti i presenti. La colorita carovana, dopo nemmeno due ore di sosta nella città vescovile, si è poi avviata in gruppo con obiettivo Montagna, Rovereto, Arco e lago di Garda. (u.prinz)

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