bando del comune 

Il turnover dello spazzacamino 

Assegnazione provvisoria per 6 mesi, poi l’aggiudicazione definitiva 



BRESSANONE. Il Comune di Bressanone cerca uno spazzacamino per coprire il servizio nella zona 2, il territorio a nord della città. Il territorio comunale di Bressanone è suddiviso in due distretti che vengono assegnati ad altrettante imprese di spazzacamini che poi si occupano di pulire e controllare i camini in base ad una legge che prevede che tutti i singoli immobili o condomini dove ci siano stufe, camini e impianti di riscaldamento, debbano periodicamente provvedere alla pulizia e al controllo. Ebbene, fino ad oggi le ditte erano due, la società di Michael Baur per la zona 2 e la società Schaller per la zona 1. Ma per il pensionamento dell'esperto Baur, ora la zona 2 si trova scoperta. Sindaco e giunta hanno dunque deciso di bandire un incarico provvisorio di sei mesi per poi procedere al bando vero e proprio per l'assegnazione definitiva.

La linea che suddivide i due comprensori è la seguente: partendo dal confine sud del Comune lungo la linea ferroviaria del Brennero fino alla Via Castelliere, Via Castelliere, Via Dante fino alla Via Roma, Via Roma, Via Bastioni Maggiori, Piazza della Posta, Vicolo del Macello, fiume Isarco fino al Ponte di Zinggen, Via dei Vigneti, Via Beato Artemanno, Via Ortner fino all'incrocio con Via Elvas, strada Temlhof fino al confine del comune catastale di Elvas e da qui lungo il detto confine fino al fiume Rienza, fiume Rienza fino al confine con il Comune di Naz-Sciaves. Alla zona 1 appartiene tutto il territorio sito a sud-est della linea, mentre alla zona 2 appartiene tutto il resto del territorio comunale.

«Il compito degli spazzacamini è importante», afferma il sindaco Brunner. «Oltre a pulire i camini e le stufe, devono anche controllare che non ci vengano bruciati oggetti o prodotti nocivi e in quel caso devono segnalarlo. Va detto che i condomini dove c'è il teleriscaldamento non hanno bisogno di questi controlli, ma tutti gli altri sono tenuti per legge al controllo periodico».

Il Comune per ora assegnerà in modo provvisorio la licenza, tra sei mesi lo farà in modo definitivo e poi ogni ditta di spazzacamini lavorerà autonomamente per i privati che lo richiedono.(t.c.)













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