Alta val d’isarco. Ingrid Hofer Kienzl è il nuovo volto alla guida del Distretto sociale dell’Alta Val d’Isarco. All’inizio di maggio, Hofer Kienzl, nativa della Valle Aurina, ha sostituito Sieglinde Sigmund come nuova responsabile del settore e dei relativi progetti e programmi di intervento.

Ingrid Hofer Kienzl è nata nel 1971, è sposata e vive con la sua famiglia ad Aica. La nuova responsabile del Distretto sociale si descrive come una persona “curiosa e assetata di conoscenza, con una grande voglia di andare in profondità, di esplorare e scoprire nuove strade” e il suo obiettivo è “portare cambiamenti dove sembrano necessari e significativi”.

La sua consapevolezza è confermata e supportata dalla sua ampia esperienza professionale, che annovera incarichi e lavori come impiegata di banca e contabile. Tuttavia, la vocazione dichiarata di Ingrid Hofer è il lavoro sociale.

Vocazione per il sociale. Assistente sociale e dottoressa in sociologia, Ingrid Hofer Kienzl ha lavorato per diversi anni nel Distretto sociale di Chiusa, occupandosi in particolare di lavoro sociale al fianco di minorenni e famiglie. Inoltre, è stata responsabile e coordinatrice del programma di educazione familiare “Hippy”. E anche i suoi due anni di ricerca presso la Libera Università di Bolzano, la sua esperienza nel lavoro con gli anziani e nella cura e nell’accompagnamento delle persone con disabilità, l’hanno formata e contribuiscono a creare il notevole bagaglio di esperienze e conoscenze che utilizzerà nella sua funzione di responsabile del Distretto sociale dell’Alta Val d’Isarco, nella direzione di un lavoro sociale partecipativo.

La crescita dei servizi. “Mi considero una persona con una grande volontà di imparare - afferma Ingrid Hofer - Sono motivata a raggiungere i miei obiettivi, a conoscere nuove persone e a fare diverse esperienze per la mia professione, per la mia vita, in modo da poter sempre crescere personalmente e professionalmente. I miei interessi e la mia soddisfazione vengono dal lavoro sociale. Ho assunto questo nuovo incarico alla guida del Distretto sociale dell’Alta Val d’Isarco perché trovo i compiti stimolanti e vedo la possibilità di contribuire a dare forma alla crescita dei servizi”.

La nuova responsabile si sente ben preparata per la nuova sfida: “Mi devo orientare e conoscere tutto: le persone, i vari settori, i relativi processi di lavoro e, naturalmente, il territorio con le sue risorse e le sue potenzialità. La mia prima impressione è molto positiva e sono fiduciosa che sia nel team che con la direzione riusciremo a creare una collaborazione costruttiva e fruttuosa a beneficio dei cittadini dell’Alta Val d’Isarco”.

Il punto sull’emergenza. La responsabile uscente del Distretto sociale Sieglinde Sigmund aveva fatto il punto nei giorni scorsi della situazione relativa all’emergenza coronavirus e agli interventi messi in campo, osservando che, “nonostante la distanza imposta a tutti noi in questa situazione di crisi, osservo e sento una grande vicinanza umana, molta disponibilità e cura reciproca. E anche disciplina, indipendenza e iniziativa”.

Gli assistenti sociali hanno mantenuto i contatti con le persone che si trovano in una situazione difficile e l’assistenza necessaria è stata organizzata in collaborazione con parrocchia, Caritas e associazione Vinzenzverein, così come con le parrocchie vicine e i diversi servizi e punti di contatto attivi. Si è anche potuto contare sulla collaborazione con le infermiere del Distretto sanitario.