Naz-sciaves. “Finalmente il giorno è arrivato”. Così l’assessore provinciale al patrimonio Massimo Bessone ha salutato l’annuncio che, “dopo tanti anni d’attesa, il Comune di Naz - Sciaves avrà un proprio spazio ricreativo nell’ex areale della Nato, una zona che 10 anni fa era stata trasferita dallo Stato alla Provincia Autonoma di Bolzano”.

Nei giorni scorsi, Bessone stamattina è stato invitato ad assistere alla giunta comunale di Naz - Sciaves per portare la notizia della disponibilità dell’areale, dopo averne autorizzato il passaggio con un suo decreto.

“Daremo l’areale in concessione gratuita al Comune - ha confermato Bessone - affinché se ne possa giovare non solo la popolazione del comune, ma di tutta l’area di Bressanone. Il progetto proposto dal sindaco di Sciaves Alexander Überbacher mi è subito piaciuto perché intende creare una zona ricreativa nell’interesse di tutti, trasformando un’area militare in disuso in un museo ed in un’area dedicata alle famiglie ed ai bambini”.

Il progetto, elaborato dallo studio Michaeler & Partner in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’associazione turistica Naz-Sciaves, prevede la realizzazione di diverse zone su una superficie di 10 ettari. Le zone saranno dedicate al benessere e al relax, alla salute, al gusto ed all’avventura. L’areale verrà trasformato in un’oasi di benessere con un impianto sauna, un’area per la salute con un impianto Kneipp, una zona nuoto e nel ristorante e bistro verranno offerti prodotti e pietanze regionali ed ecosolidali. L’areale sorge su un altipiano, circondato da frutteti e verde boschivo.

Il contratto di concessione verrà firmato a gennaio, dopo l’espletamento di alcune formalità, ma dopo l‘approvazione e la firma del decreto da parte dell’assessore Bessone, non vi saranno altri passaggi necessari. La zona ricreativa verrà realizzata dal Comune a proprie spese.