«Troppi rifiuti in stazione Pulire è un costo per tutti» 

Il direttore Joachim Dejaco conferma la segnalazione del nostro giornale «Rimuoveremo gli scarti, ma le spese ricadranno anche su chi rispetta le regole»


di Fausto Da Deppo


BRESSANONE. “È vero che l’areale della stazione ferroviaria di Bressanone, specie nelle aree più nascoste, risulta sporco”. Lo afferma Joachim Dejaco, direttore generale di Sta - Strutture trasporto Alto Adige commentando la segnalazione del nostro gionale alcuni giorni fa, documentata da una fotografia che riproponiamo accanto. “Purtroppo alcuni cittadini scelgono il modo più comodo di sbarazzarsi dei loro rifiuti e semplicemente li gettano a terra o scambiano le aree pubbliche per discariche”, prosegue Dejaco, che sottolinea di aver dato “subito disposizioni affinché i rifiuti di cui al vostro articolo (appunto l’articolo sull’Alto Adige del 15 gennaio scorso, ndr) vengano rimossi”.

“Nei prossimi mesi ci impegneremo ancora di più - afferma il direttore di Sta - anche con il nostro partner Asm, affinché le aree della stazione mantengano un aspetto gradevole. Una sensibilizzazione anche da parte dei giornali potrà aiutarci in tal senso”.

Dejaco non entra nel merito se l’abbandono dei rifiuti si verifichi e purtroppo si ripeta da tempo “per negligenza o consapevolmente” e invece rimarca il fatto che “per noi, come gestori della struttura (anche se la foto riporta un’area di competenza di Ferrovie dello Stato), questo significa che o noi o Rfi dobbiamo sostenere costi e sforzi non indifferenti per rimuovere i rifiuti. E questi costi alla fine devono essere sostenuti - ricorda ancora Dejaco - da tutti i cittadini, anche dalla stragrande maggioranza di cittadini corretti che si attengono alle regole”.

Infine, il direttore di Sta coglie l’occasione “per sottolineare che, come Sta, stiamo attualmente lavorando alla progettazione del nuovo Centro di mobilità a Bressanone. I lavori di costruzione inizieranno a breve, pertanto a nostro avviso non è sensato spendere ulteriori soldi dei contribuenti per eseguire lavori di miglioria alla struttura esistente. Dopo il completamento del Centro di mobilità, Bressanone disporrà di una modernissima struttura con parcheggi per auto, posteggi per biciclette, un piazzale per autobus..., facilitando a lasciare le auto a casa e a usare mezzi sostenibili quali bici e trasporti pubblici”.













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