POLITICA

Caro energia, in arrivo 17 milioni ai 116 Comuni altoatesini

Si tratta di un'assegnazione aggiuntiva della Provincia Autonoma di Bolzano ai Comuni per finanziare le attività ordinarie. L'importo più alto va a Bolzano con 4 milioni di euro



BOLZANO. Diciassette milioni di euro arriveranno nei prossimi giorni nei conti dei 116 Comuni altoatesini. Si tratta di un'assegnazione aggiuntiva della Provincia Autonoma di Bolzano ai Comuni per finanziare le attività ordinarie.

"Questi fondi sono destinati in primo luogo a compensare per i Comuni i costi aggiuntivi derivanti dalla crisi energetica", ha spiegato oggi (9 maggio) il presidente della Provincia e assessore provinciale ai Comuni, Arno Kompatscher.

Su sua proposta la Giunta ha creato i presupposti per il trasferimento dei 17 milioni di euro ai Comuni, approvando la bozza di un accordo aggiuntivo per la finanza locale.

L'accordo comprende anche gli importi per i singoli Comuni, che sono stati ricalcolati per l'anno 2023 sulla base dei dati demografici definitivi alla fine del 2021. Nell'assegnazione dei fondi per la copertura delle spese correnti si tiene conto, oltre che delle dimensioni del Comune, anche delle esigenze finanziarie, della forza finanziaria e dell'efficienza dei Comuni.

Di conseguenza l'importo più alto va al capoluogo di provincia di Bolzano con 4 milioni di euro. Seguono Merano con 1,35 milioni di euro, Bressanone con 823.000 euro e Laives con 741.000 euro.

Non appena il presidente Kompatscher e il presidente del Consorzio dei Comuni, Andreas Schatzer, avranno firmato l'accordo aggiuntivo approvato oggi, l'Ufficio Finanza locale della Ripartizione provinciale Enti locali e sport potrà effettuare il trasferimento.

 













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