Comitato comunicazioni: Kompatscher saluta Turk

Dieci anni di presidenza del Comitato provinciale per le comunicazioni rappresentano anche dieci anni di storia dei media altoatesini. È quanto hanno affermato il presidente uscente del Comitato Roland Turk, e il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, in occasione dell'incontro di commiato



BOLZANO. Dieci anni di presidenza del Comitato provinciale per le comunicazioni rappresentano anche dieci anni di storia dei media altoatesini. È quanto hanno affermato il presidente uscente del Comitato provinciale per le comunicazioni, Roland Turk, e il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, in occasione dell'incontro di commiato tenutosi mercoledì a Palazzo Widmann, in piazza Silvius Magnago 1, a Bolzano.

Il panorama mediatico è cambiato in modo significativo anche a causa dello sviluppo dei social network sulla rete, hanno osservato Turk e Kompatscher. I contenuti si diffondono con estrema rapidità e molte persone - soprattutto i più giovani - utilizzano i social network come prima fonte di informazione. Un aspetto, questo, impattante anche per il giornalismo tradizionale su carta stampata e online, oltre che su altri canali di informazione quali radio e televisione, che si impegnano, nel quotidiano a diffondere notizie ed informazioni basate sui fatti e ricerche. Ciò richiede tempo ed espone il giornalismo responsabile a una sorta di "competizione" incentrata sulla velocità. In tale contesto, Turk ha considerato un successo i corsi per insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado sul tema dell'"alfabetizzazione mediatica", avviati in collaborazione con l'Ufficio provinciale Film e media. "È importante sensibilizzare i giovani, fin da principio, ad un approccio concreto e riflessivo rispetto ai contenuti e alle loro fonti". Il presidente Kompatscher ha ringraziato Turk per gli sforzi compiuti negli ultimi due mandati per garantire una corretta informazione in Alto Adige.

"L'indipendenza di Turk dai partiti politici ha contribuito in modo determinante a mantenere la neutralità del Comitato per le comunicazioni", ha detto Kompatscher. Turk ha inoltre elogiato il finanziamento statale dei media, "che ha contribuito a mantenere la diversità dei diversi media. Il Consiglio del Comitato per le comunicazioni ha sempre cercato, inoltre, di adottare un approccio obiettivo alla cosiddetta par conditio. "L'obiettivo di questa norma dello Stato è quello di garantire ai candidati alle elezioni un accesso paritario al pubblico durante i periodi pre-elettorali", ha dichiarato Turk. Infine, Turk ha citato come sviluppo positivo il graduale calo del numero di controversie tra i provider telefonici e i loro clienti, quasi dimezzato nel corso degli ultimi anni (da 1.000 a 600 all'anno). "Grazie anche al lavoro educativo del Comitato provinciale per le comunicazioni, i clienti vengono messi nelle condizioni migliori per poter riconoscere tempestivamente eventuali disservizi relativi alle offerte", ha affermato il presidente uscente Turk, che ha deciso di non candidare per un altro mandato all'interno del Comitato. 













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