Coronavirus, appello di Kompatscher ai proprietari di seconde case che si trovano in Alto Adige
L'avvertenza del governatore: «Non avete né medico di base né pediatra. Il rischio è di non poter garantire un'assistenza adeguata»
BOLZANO. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher interviene sulla questione dei proprietari di seconde case, che attualmente si trovano in Alto Adige. «La mia ordinanza in merito ai non residenti (e comunque non presenti sul territorio per motivi di lavoro) è da intendersi come forte raccomandazione nell'interesse primario delle persone stesse che in questo territorio non hanno né medico di fiducia né (per i figli) pediatra, cosicché non si riescono a garantire i vari livelli di assistenza previsti dal sistema», precisa il presidente della Provincia di Bolzano.
Kompatscher evidenza inoltre il «rischio che queste persone in caso di necessità si debbano rivolgere direttamente alle strutture centrali, cosa che anche secondo le raccomandazioni a livello nazionale deve essere assolutamente evitata. Il problema di non potere garantire un'assistenza adeguata in queste situazioni è stato più volte sollevato nelle videoconferenze con il governo centrale anche dai colleghi di Toscana, Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta».