L'EMERGENZA

Coronavirus, chiusure anticipate per bar, ristoranti e negozi

Inizialmente Kompatscher aveva stabilito la chiusura dei bar, ma in serata ha deciso di lasciarli aprire fino alle 18, come i ristoranti. Sospesa l'attività di teatri e cinema. Vietate le feste private. Coprifuoco dalle 22 alle 5. Le misure resteranno in vigore fino al 24 novembre (foto Matteo Groppo)

IL VIDEO - Kompatscher: "Intervenire adesso per salvaguardare scuola e lavoro"



BOLZANO. Contrordine: i bar altoatesini potranno restare aperti fino alle 18. Dopo una giornata di altissima tensione con proteste di baristi e posizioni discordanti anche in giunta, il presidente Arno Kompatscher in serata ha deciso di fare marcia indietro. Le misure resteranno in vigore fino al 24 novembre.

I baristi si allineano quindi a ristoranti e negozi (ad eccezione di quelli che vendono generi alimentari e delle farmacie), che dovranno tutti abbassare le saracinesce alle ore 18.

Previsto il divieto assoluto per ogni tipo di evento o manifestazione, annullate anche le attività di cori e bande musicali, il coprifuoco, inteso come divieto di spostamento dal proprio domicilio (ad eccezione che per motivi di salute, di lavoro o di necessità) sarà operativo tra le ore 22 e le ore 5 del mattino.

Non potranno svolgersi neppure le feste private, mentre sarà consentita la pratica dell'attività sportiva solamente in forma individuale con lo stop a sport di contatto e allenamenti di gruppo.

Rimane garantita la didattica in presenza per servizi di assistenza alla prima infanzia, scuole materne, scuole elementari e scuole medie, mentre per le scuole superiori, sino a fine novembre, la didattica a distanza dovrà coprire almeno il 50% delle ore di lezione.

Sull'obbligo di indossare la mascherina di protezione durante le ore di didattica in presenza per tutti gli studenti, a precisa domanda, la Provincia ha chiarito che vale unicamente per le scuole superiori. 













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