Coronavirus, in Trentino giornata drammatica: 6 morti. Cambiano le regole per la chiusura delle classi
Nuova ordinanza: alle scuole dell’infanzia e alle superiori per chiudere una classe serve un contagio in più
TRENTO. Giornata drammatica in Trentino. Sono 6 le vittime, 3354 i contagi su circa 20 mila tamponi.
Sono 22 i ricoveri, un numero alto rispetto alla media, con sole 5 dimissioni. I ricoverati sono 172, 21 dei quali in rianimazione.
Il passaggio in arancione è molto probabile, dice il presidente Fugatti.
Circa 6-700 contagi fino ai 10 anni. "Le classi in quarantena sono 189: ogni giorno se ne aggiunge una trentina, ma restiamo al 5%, percentuale sotto controllo".
Con domani scatta un’ordinanza, per diminuire la Dad nel rispetto dei criteri sanitari. In sostanza alle scuole dell’infanzia e alle superiori per chiudere una classe servirà un contagio in più.
Prevede per le scuole dell’infanzia la sospensione dell’attività con 2 contagi (1 in Italia), per elementari e medie con 2 contagi (a livello nazionale si distingue fra prima e seconda / terza media), per le superiori fino a 2 contagi si resta in presenza (in Italia Dad), con il terzo contagio vanno in Dad i non vaccinati, con il quarto tutti. “Vorremmo diminuire i giorni di quarantena da 10 a 7 o 8 giorni, ma i dati al momento non sono rosei".
La quarantena per la classe inoltre passa da 14 a 10 giorni.