IL BILANCIO

Coronavirus, nelle Rsa dell'Alto Adige 102 morti e 98 guariti

I dati forniti da Oswald Mair, direttore dell'Associazione delle residenze per anziani: "Casi di isolamento calati da 446 a 188". L'assessora Deeg: "Per le famiglie con bambini in arrivo nuovi congedi dal governo. Presentato un piano per l'attività estiva"



BOLZANO. Le 77 residenze per anziani dell'Alto Adige vivono in questa fase una situazione eccezionale. Gli ospiti delle strutture appartengono infatti alla fascia di popolazione più a rischio in relazione al Covid-19. Come le strutture stanno gestendo la situazione è stato al centro della conferenza stampa della Provincia con Arno Kompatscher, presidente della Provincia, Waltraud Deeg, assessora provinciale al Sociale e Oswald Mair, direttore dell'Associazione delle residenze per anziani dell'Alto Adige.

Mair ha illustrato i dati: "Sono 77 le Rsa con 4300 letti; in 24 ieri sera almeno un residente aveva un test positivo, in 11 da 1 a 5, in 6 più di 15. Siamo stati da subito molto cauti. In isolamento precauzionale 188 persone, due settimane fa 446 in 52 strutture: c'è stata molta professionalità. I morti sono 102, ma 98 sono guariti. In 24 strutture almeno un dipendente positivo, in 11 da 1 a 3, in 5 più di 15 positivi. Sono 166 i guariti. Venti le Rsa dove almeno un dipendente e un anziano sono positivi".

 

Deeg ha parlato di famiglie con bambini: "Il ministro Elena Bonetti ha annunciato altre misure sulla conciliazione come il congedo straordinario e altre risorse per le famiglie. Ho fatto presente che è indispensabile l'attività estiva. Normalmente abbiamo 75 mila bambini e spendiamo 11 milioni di euro. Presenteremo un progetto con gruppi più piccoli".













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