L'AGGRESSIONE

Due persone ferite dai cani a Vadena

Giovedì 14 giugno una donna è stata morsa ad una gamba. Il sindaco: «Fatti gravi, allertati i carabinieri: multe e denunce penali»



VADENA. «La situazione è grave e davvero intollerabile: dobbiamo intervenire in tempi brevi per riportare la necessaria sicurezza per chi passeggia lungo l’argine dell’Adige»: a parlare è il sindaco di Vadena Alessandro Beati mentre osserva la foto della donna aggredita giovedì pomeriggio e ora costretta a portare una fasciatura rigida proprio sotto al ginocchio.

La testimonianza della diretta interessata fa capire che non c’è davvero da scherzare: «Adesso sto bene ma confesso di aver avuto paura: sia io che un’altra persona - nel giro di pochi minuti - siamo stati sorpresi dai cani e quindi attaccati».

La ferita dopo l'aggressione

Dei padroni, ovviamente, non c’era traccia. Almeno nei paraggi. Beati sottolinea come non si tratti affatto di un caso isolato. «Abbiamo alzato la soglia d’attenzione già il mese scorso, dopo la prima aggressione. E i carabinieri si sono mossi con grande tempestività infliggendo le prime sanzioni ai proprietari degli animali. Ne ho parlato anche con il comandante di zona Ivan Spolaore».

Beati ci tiene a far sapere che per i responsabili ci saranno anche risvolti di natura penale. «Si tratta di cani, spesso di grossa taglia, e se sono aggressivi, oltre all’obbligo del guinzaglio, c’è anche quello della museruola. Rischiano una denuncia per lesioni e multe per centinaia di euro». Dopo i venti giorni di prognosi, tra l’altro, si procede d’ufficio. 













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