politica

Elezioni, l’attacco di Stf: «Serve uno scenario di uscita dall'Italia per l’Alto Adige»

Il consigliere provinciale Sven Knoll: «Autonomia e diritti delle minoranze non sono una cosa scontata»



BOLZANO. Secondo la Süd-Tiroler Freiheit, il partito fondato da Eva Klotz, l'Alto Adige «necessita assolutamente di un piano B» e di uno «scenario d'uscita dall'Italia».

Ad affermarlo è il consigliere provinciale Sven Knoll. «100 anni fa i fascisti presero il potere in Italia. Esattamente 100 anni dopo, l'Italia avrà di nuovo un governo neofascista, con un futuro premier Meloni. Questo sviluppo - afferma - mostra chiaramente quanto sia incerto il futuro Alto Adige è con lo Stato italiano. Autonomia e diritti delle minoranze non sono una cosa scontata e possono essere revocati in qualsiasi momento».

Sotto accusa anche la Svp. «La sua debolezza per quanto riguarda l'autonomia ora si vendica, perché invece di rendere l'Alto Adige indipendente dall'Italia passo dopo passo, la Svp l'ha legato sempre più all'Italia» continua Knoll.

«Se la Svp dovesse continuare a dormire, domani avremo un ministro Urzì, un'autonomia ridotta e forse addirittura un'Italia fuori dell'Ue e dall'euro», conclude Knoll.













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